La moneta in esame è una dracma che raffigura sul diritto un ritratto di Poseidone, sul rovescio la figura femminile di Anfritite che, a cavallo di un ippocampo sorregge il piccolo Eros intento a scoccare una delle sue frecce. Si tratta di un tipo di conio già noto in campo numismatico ed analoghi esemplari sono conservati presso musei Italiani. La ricerca storica ed archeologica fa supporre che si tratti di una produzione brettia proveniente dalla Zecca di Crotone (forse Petelia?). L ‘assenza di dati storici certi relativi alla produzione e circolazione della moneta ha indotto gli studiosi a ricostruirne la storia e le proprietà tecnologiche mediante indagini archeometriche.
La contraffazione di una moneta bruzia rivelata dall'uso combinato di SEM e CL
Davoli M;Gattuso C
Supervision
;OLIVA, Antonino;
2008-01-01
Abstract
La moneta in esame è una dracma che raffigura sul diritto un ritratto di Poseidone, sul rovescio la figura femminile di Anfritite che, a cavallo di un ippocampo sorregge il piccolo Eros intento a scoccare una delle sue frecce. Si tratta di un tipo di conio già noto in campo numismatico ed analoghi esemplari sono conservati presso musei Italiani. La ricerca storica ed archeologica fa supporre che si tratti di una produzione brettia proveniente dalla Zecca di Crotone (forse Petelia?). L ‘assenza di dati storici certi relativi alla produzione e circolazione della moneta ha indotto gli studiosi a ricostruirne la storia e le proprietà tecnologiche mediante indagini archeometriche.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.