Lo studio illustra i risultati ottenuti mediante l’elaborazione di metodologia integrata finalizzata all’analisi della facciata della Chiesa Matrice, monumento risalente al XV secolo situato a Gioiosa Jonica, comune di posto sul versante Jonico delle Serre a circa 120 mslm, nella provincia di Reggio Calabria. La procedura metodologica prevede un percorso conoscitivo articolato in tre fasi principali che in relazione ai dati ed alle informazioni raccolte saranno articolate in una serie di distinte sotto-fasi. Le prime due fasi di tipo analitico sono necessarie per attuare un primo avvicinamento al monumento da effettuare attraverso l’analisi del contesto (fase di pre-diagnosi), l’analisi storico-architettonica e dei processi di deterioramento (fase di diagnosi), delineabili tramite le rispettive sotto-fasi costitute dall'anamnesi, la documentazione fotografica, il rilievo metrico, la caratterizzazione dei materiali, il riconoscimento e la caratterizzazione del degrado. Quest'ultima ha permesso di arrivare ad una più profonda cognizione del monumento utilizzato per testare la metodica, grazie ai dati ottenuti da osservazioni al microscopio elettronico a scansione (SEM) effettuate su campioni significativi prelevati in base ad un apposito piano di campionamento. Sulla base delle informazioni e dei dati e acquisiti durante le due fasi analitiche descritti e raccolti in una apposita cartella digitale diventa possibile tracciare nel modo più corretto possibile il quadro conoscitivo del manufatto che si configura così come un valido supporto in grado di favorire (fase d post-diagnosi) ed orientare verso scelte di interventi in modo più consapevole.
CHIESA MATRICE DI GIOIOSA IONICA: PIANO DIAGNOSTICO
Caterina Gattuso
Project Administration
2017-01-01
Abstract
Lo studio illustra i risultati ottenuti mediante l’elaborazione di metodologia integrata finalizzata all’analisi della facciata della Chiesa Matrice, monumento risalente al XV secolo situato a Gioiosa Jonica, comune di posto sul versante Jonico delle Serre a circa 120 mslm, nella provincia di Reggio Calabria. La procedura metodologica prevede un percorso conoscitivo articolato in tre fasi principali che in relazione ai dati ed alle informazioni raccolte saranno articolate in una serie di distinte sotto-fasi. Le prime due fasi di tipo analitico sono necessarie per attuare un primo avvicinamento al monumento da effettuare attraverso l’analisi del contesto (fase di pre-diagnosi), l’analisi storico-architettonica e dei processi di deterioramento (fase di diagnosi), delineabili tramite le rispettive sotto-fasi costitute dall'anamnesi, la documentazione fotografica, il rilievo metrico, la caratterizzazione dei materiali, il riconoscimento e la caratterizzazione del degrado. Quest'ultima ha permesso di arrivare ad una più profonda cognizione del monumento utilizzato per testare la metodica, grazie ai dati ottenuti da osservazioni al microscopio elettronico a scansione (SEM) effettuate su campioni significativi prelevati in base ad un apposito piano di campionamento. Sulla base delle informazioni e dei dati e acquisiti durante le due fasi analitiche descritti e raccolti in una apposita cartella digitale diventa possibile tracciare nel modo più corretto possibile il quadro conoscitivo del manufatto che si configura così come un valido supporto in grado di favorire (fase d post-diagnosi) ed orientare verso scelte di interventi in modo più consapevole.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.