Un alone di mistero avvolge l’intelligence nel mondo. Amata e odiata, usata e abusata, l’intelligence è prima di ogni cosa uno strumento di straordinaria importanza per garantire la sicurezza dei cittadini e del Paese. Ma è anche un necessario settore di studio, un innovativo punto di incontro delle scienze umane, quanto mai indispensabili nell’era digitale. Oggi il sapere è profondamente cambiato: da conoscenza del passato si è trasformato in capacità di prevedere il futuro. Ed è proprio questa la natura autentica dell’intelligence: connettere i punti direbbe Steve Jobs, obbligare l’incontro tra scienze diverse, anche di confine, per poter prevenire eventi negativi e quindi in definitiva salvare vite umane. L’intelligence è soprattutto un metodo per selezionare le informazioni rilevanti, indispensabile allo Stato come alle aziende e ai singoli cittadini: un’àncora di sopravvivenza per capire effettivamente quello che realmente avviene nella nostra società segnata dalla disinformazione. Questa pubblicazione, che raccoglie prestigiosi punti di vista ed è curata da uno dei più importanti esperti universitari del settore, intende rappresentare un primo contributo per riconoscere l’intelligence come disciplina accademica nel nostro Paese.
Intelligence e scienze umane. Una disciplina accademica per il XXI secolo.
Mario Caligiuri
2016-01-01
Abstract
Un alone di mistero avvolge l’intelligence nel mondo. Amata e odiata, usata e abusata, l’intelligence è prima di ogni cosa uno strumento di straordinaria importanza per garantire la sicurezza dei cittadini e del Paese. Ma è anche un necessario settore di studio, un innovativo punto di incontro delle scienze umane, quanto mai indispensabili nell’era digitale. Oggi il sapere è profondamente cambiato: da conoscenza del passato si è trasformato in capacità di prevedere il futuro. Ed è proprio questa la natura autentica dell’intelligence: connettere i punti direbbe Steve Jobs, obbligare l’incontro tra scienze diverse, anche di confine, per poter prevenire eventi negativi e quindi in definitiva salvare vite umane. L’intelligence è soprattutto un metodo per selezionare le informazioni rilevanti, indispensabile allo Stato come alle aziende e ai singoli cittadini: un’àncora di sopravvivenza per capire effettivamente quello che realmente avviene nella nostra società segnata dalla disinformazione. Questa pubblicazione, che raccoglie prestigiosi punti di vista ed è curata da uno dei più importanti esperti universitari del settore, intende rappresentare un primo contributo per riconoscere l’intelligence come disciplina accademica nel nostro Paese.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.