Il saggio analizza il tema dell'incertezza collocandolo all'interno della complessità derivante dal carattere pluriclasse dello stato, dal pluralismo sociale, dai fenomeni legati alla c.d. globalizzazione, dall'ampiezza del catalogo dei diritti fondamentali. In questo contesto, l'incertezza appare anche legata a scelte di tecnica legislativa dirette a rimettere ad altra sede (innanzitutto quella giurisdizionale) la soluzione delle difficoltà proprie del bilanciamento dei diritti e dell’allocazione delle risorse, scarse rispetto alla pluralità dei fini da perseguire. Il quadro è ulteriormente complicato dai caratteri propri degli interventi giurisdizionali e dalle tensioni che sorgono nel dialogo fra le corti, sia nella dimensione interna che in quella sovranazionale. Attraverso l’analisi di alcuni casi, la prospettiva aperta è quella di considerare il possibile ruolo positivo dell'incertezza, riconoscendola quale principio dell'ordinamento capace di dare risposta alle esigenze dinamiche di cambiamento e di contribuire ad ampliare la garanzia e la tutela dei diritti; tanto viene ipotizzato sottolineando, al tempo stesso, la necessità di un attento bilanciamento con altri principi, a partire da quello opposto di certezza del diritto, che sono invece rivolti a garantire le contrapposte esigenze di prevedibilità e stabilità.

Crisi e diritti fondamentali: l'incertezza come principio dell'ordinamento?

D'Alessandro D.
2015-01-01

Abstract

Il saggio analizza il tema dell'incertezza collocandolo all'interno della complessità derivante dal carattere pluriclasse dello stato, dal pluralismo sociale, dai fenomeni legati alla c.d. globalizzazione, dall'ampiezza del catalogo dei diritti fondamentali. In questo contesto, l'incertezza appare anche legata a scelte di tecnica legislativa dirette a rimettere ad altra sede (innanzitutto quella giurisdizionale) la soluzione delle difficoltà proprie del bilanciamento dei diritti e dell’allocazione delle risorse, scarse rispetto alla pluralità dei fini da perseguire. Il quadro è ulteriormente complicato dai caratteri propri degli interventi giurisdizionali e dalle tensioni che sorgono nel dialogo fra le corti, sia nella dimensione interna che in quella sovranazionale. Attraverso l’analisi di alcuni casi, la prospettiva aperta è quella di considerare il possibile ruolo positivo dell'incertezza, riconoscendola quale principio dell'ordinamento capace di dare risposta alle esigenze dinamiche di cambiamento e di contribuire ad ampliare la garanzia e la tutela dei diritti; tanto viene ipotizzato sottolineando, al tempo stesso, la necessità di un attento bilanciamento con altri principi, a partire da quello opposto di certezza del diritto, che sono invece rivolti a garantire le contrapposte esigenze di prevedibilità e stabilità.
2015
978-88-9210112-8
Principio di certezza - principio di incertezza - società complesse - tecnica legislativa - dialogo fra le corti - stabilità e cambiamento
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.11770/273700
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