La “regola dell’arte” è l’espressione con la quale, da tempi lontani, s’indica, nel mondo delle costruzioni, quel codice comune che ha costituito l’insostituibile riferimento metodologico dell’attività progettuale e della conseguente pratica costruttiva, nel campo dell’architettura come dell’ingegneria civile. Nel passaggio dalla conoscenza pratica tramandata per tradizione, alla sistematica riorganizzazione dei saperi e alla loro codificazione scientifica, la scienza edilizia trova la sua manifestazione disciplinare più significativa nella divulgazione dei manuali di costruzione, che della regola dell’arte diventano depositari attraverso due secoli di storia, costituendo peraltro prezioso strumento di formazione professionale. La produzione manualistica, espressione e suggello della regola e guida del progetto, si pone ancora oggi all’attenzione per il suo indiscutibile valore storico, dunque importante riferimento per la conoscenza del patrimonio costruito premoderno, ma anche per il suo porsi quale riferimento significativo nella ricerca delle sinergie disciplinari, come nella continuità tra progetto e costruzione, valori entrambi garanti della qualità costruttiva, impedita, nell’attualità post-moderna, dalla critica mancanz
Architettura tecnica e idraulica: la regola e il progetto nell'edilizia premoderna.
Alessandro Campolongo
2017-01-01
Abstract
La “regola dell’arte” è l’espressione con la quale, da tempi lontani, s’indica, nel mondo delle costruzioni, quel codice comune che ha costituito l’insostituibile riferimento metodologico dell’attività progettuale e della conseguente pratica costruttiva, nel campo dell’architettura come dell’ingegneria civile. Nel passaggio dalla conoscenza pratica tramandata per tradizione, alla sistematica riorganizzazione dei saperi e alla loro codificazione scientifica, la scienza edilizia trova la sua manifestazione disciplinare più significativa nella divulgazione dei manuali di costruzione, che della regola dell’arte diventano depositari attraverso due secoli di storia, costituendo peraltro prezioso strumento di formazione professionale. La produzione manualistica, espressione e suggello della regola e guida del progetto, si pone ancora oggi all’attenzione per il suo indiscutibile valore storico, dunque importante riferimento per la conoscenza del patrimonio costruito premoderno, ma anche per il suo porsi quale riferimento significativo nella ricerca delle sinergie disciplinari, come nella continuità tra progetto e costruzione, valori entrambi garanti della qualità costruttiva, impedita, nell’attualità post-moderna, dalla critica mancanzI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.