Il saggio analizza la produzione narrativa italiana tra gli anni del Postmoderno e gli anni zero, individuando un cambiamento simbolico nella rappresentazione dello spazio. Se il romanzo postmodernista rappresentava soprattutto "nonluoghi", secondo la celebre definizione di Marc Augè, quello degli anni zero reintroduce il ritorno ai luoghi, caricandoli di connotazioni globalizzate. La nozione di iperperiferia vi circola come principale metafora euristica generale.

Dai nonluoghi alle iperperiferie. Il romanzo postmoderno e oltre.

Margherita Ganeri
2017-01-01

Abstract

Il saggio analizza la produzione narrativa italiana tra gli anni del Postmoderno e gli anni zero, individuando un cambiamento simbolico nella rappresentazione dello spazio. Se il romanzo postmodernista rappresentava soprattutto "nonluoghi", secondo la celebre definizione di Marc Augè, quello degli anni zero reintroduce il ritorno ai luoghi, caricandoli di connotazioni globalizzate. La nozione di iperperiferia vi circola come principale metafora euristica generale.
2017
9788846745736
romanzo postmoderno, romanzo degli anni zero, "non luoghi, iperperiferie, Italo Calvino, Umberto Eco, Giorgio Vasta, Igiaba Scego.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.11770/284944
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