L’avvento della società dell'informazione ha determinato una serie di trasformazioni che investono l'economia, la politica e la struttura sociale. Molti di questi cambiamenti si manifestano nelle città. Il conseguente sviluppo e l’applicazione delle tecnologie informatiche e della comunicazione (TIC) ha modificato il modo di pensare e gestire il governo delle città, non soltanto in relazione ad una diversa pianificazione della vita amministrativa e politica in senso stretto. Esse hanno di fatto cambiato un modo di intendere l’organizzazione della vita politica dei centri cittadini e, soprattutto, il rapporto tra cittadinanza e istituzioni. Lo studio riguarda l’introduzione delle ICTs nell’ambito dei processi di governance. In particolare, l’articolo descive e analizza l’implementazione e los viluppo dei processi di e-democracy nei contesti urbani di Torino e Stoccolma. L’elaborazione teorica che precede lo studio empirico, prendendo le distanze dal modello lineare deterministico, sposa la visione di un processo circolare dell’innovazione, secondo cui il mezzo tecnologico non produce di per sé innovazione, ma sono i processi sociali in evoluzione che tendono ad appropriarsi della tecnologia. Ne consegue che l’aspetto innovativo, nelle pratiche di e-governance, è rappresentato dalle modalità in cui si manifestano le interazioni tra gli attori piuttosto che dall’impiego delle ICTs. Alla luce di tali considerazioni i processi di e-governance, nel ridurre le distanze fra le parti coinvolte, tendono a produrre forme di partecipazione e interazione più ampie mutando così il rapporto tra attori pubblici e privati. Attraverso questa mutata relazione, tali processi possono diventare uno strumento efficace per il miglioramento delle modalità di governo delle città. Lo studio teorico e l’osservazione sul campo rilevano aspetti di distinzione, tra le due esperienze indagate, che si esplicitano nella presenza di differenze culturali e istituzionali, nelle diverse politiche applicate e nelle differenti modalità di attuazione e implementazione dei processi.

Urban governance e e-democracy: città a confronto

Tocci Giovanni
2018-01-01

Abstract

L’avvento della società dell'informazione ha determinato una serie di trasformazioni che investono l'economia, la politica e la struttura sociale. Molti di questi cambiamenti si manifestano nelle città. Il conseguente sviluppo e l’applicazione delle tecnologie informatiche e della comunicazione (TIC) ha modificato il modo di pensare e gestire il governo delle città, non soltanto in relazione ad una diversa pianificazione della vita amministrativa e politica in senso stretto. Esse hanno di fatto cambiato un modo di intendere l’organizzazione della vita politica dei centri cittadini e, soprattutto, il rapporto tra cittadinanza e istituzioni. Lo studio riguarda l’introduzione delle ICTs nell’ambito dei processi di governance. In particolare, l’articolo descive e analizza l’implementazione e los viluppo dei processi di e-democracy nei contesti urbani di Torino e Stoccolma. L’elaborazione teorica che precede lo studio empirico, prendendo le distanze dal modello lineare deterministico, sposa la visione di un processo circolare dell’innovazione, secondo cui il mezzo tecnologico non produce di per sé innovazione, ma sono i processi sociali in evoluzione che tendono ad appropriarsi della tecnologia. Ne consegue che l’aspetto innovativo, nelle pratiche di e-governance, è rappresentato dalle modalità in cui si manifestano le interazioni tra gli attori piuttosto che dall’impiego delle ICTs. Alla luce di tali considerazioni i processi di e-governance, nel ridurre le distanze fra le parti coinvolte, tendono a produrre forme di partecipazione e interazione più ampie mutando così il rapporto tra attori pubblici e privati. Attraverso questa mutata relazione, tali processi possono diventare uno strumento efficace per il miglioramento delle modalità di governo delle città. Lo studio teorico e l’osservazione sul campo rilevano aspetti di distinzione, tra le due esperienze indagate, che si esplicitano nella presenza di differenze culturali e istituzionali, nelle diverse politiche applicate e nelle differenti modalità di attuazione e implementazione dei processi.
2018
9788867058525
Governance Urbana, Nuove Tecnologie, E-Democracy, Partecipazione.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.11770/287837
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