Il testo si inserisce nel dibattito attuale su costruzionismo e realismo, occupandosi in particolare del costruzionismo sociale nella sua versione fenomenologica. La tesi sostenuta è che il merito principale del costruzionismo sociale sta nell’individuazione dei processi comunicativi attraverso cui certe rappresentazioni della realtà vengono date per scontate, o, in altre parole, si produce e si riproduce il senso comune. La produzione e la riproduzione del senso comune avviene specialmente (ma non solo) attraverso conversazioni ordinarie, e non è esente dall’intervento di specifiche dinamiche di potere. La considerazione del concetto di senso comune rende evidente che costruzionismo sociale e realismo critico non sono antagonisti, ma collaborano nel tentativo di rendere conto della realtà e dei processi di cui è intessuta.
Il mondo dato per scontato
Paolo Jedlowski
2018-01-01
Abstract
Il testo si inserisce nel dibattito attuale su costruzionismo e realismo, occupandosi in particolare del costruzionismo sociale nella sua versione fenomenologica. La tesi sostenuta è che il merito principale del costruzionismo sociale sta nell’individuazione dei processi comunicativi attraverso cui certe rappresentazioni della realtà vengono date per scontate, o, in altre parole, si produce e si riproduce il senso comune. La produzione e la riproduzione del senso comune avviene specialmente (ma non solo) attraverso conversazioni ordinarie, e non è esente dall’intervento di specifiche dinamiche di potere. La considerazione del concetto di senso comune rende evidente che costruzionismo sociale e realismo critico non sono antagonisti, ma collaborano nel tentativo di rendere conto della realtà e dei processi di cui è intessuta.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.