Lo studio ripercorre la difficile collaborazione tra P. Zancani e M.W.Stoop nelle indagini condotte a Francavilla Marittima (1963-1969). Quindi analizza il gruppo di statuette femminili votive provenienti da scavi clandestini nel santuario di Timpone della Motta e restituite all'Italia dalla Ny Carlsberg Glyptotek di Copenhagen, concentrando l'attenzione sulle tipologie, il soggetto, la cronologia (c. 650-625 a.C.) e le tecniche di esecuzione artigianale di questi "ex voto". Le statuette- pinakes a matrice del santuario provano la raggiunta supremazia religiosa di Sibari preoccupata nella seconda meta del VII sec. a. C. di imporre la propria identità culturale e politica al mondo indigeno enotrio, che manteneva comunque una sua identità etnica.
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Titolo: | Un gesto di devozione per la dea nel santuario di Timpone della Motta. Le statuette di terracotta. |
Autori: | |
Data di pubblicazione: | 2019 |
Handle: | http://hdl.handle.net/20.500.11770/295904 |
ISBN: | 978-88-32150-13-1 |
Appare nelle tipologie: | 2.1 Contributo in volume (Capitolo o Saggio) |