La memoria presenta un metodo di analisi della pericolosità idraulica in grado di trattare contestualmente sia le acque incanalate sia quelle di ruscellamento sui versanti in ciascun punto del bacino, partendo direttamente dall’input di pioggia. Tale obiettivo è qui ottenuto applicando un modello numerico basato sulle equazioni bidimensionali complete delle correnti a superficie libera in moto vario, implementato dal laboratorio LaMPIT. Nel modello l’input pluviometrico è direttamente inserito nelle equazioni. In tal modo si dispone di uno strumento in grado di trattare contestualmente sia la generazione sia la propagazione delle piene. L’applicazione del modello a due eventi impulsivi accaduti nel giugno 2018 in due piccoli bacini dell’area Vibonese (Calabria) mostra una fedele riproduzione dell’area interessata dalla piena.
Modello idraulico per l'analisi a scala di bacino della pericolosità delle piene impulsive.
Macchione F;COSTABILE P.;Costanzo C.;Gangi F.
2019-01-01
Abstract
La memoria presenta un metodo di analisi della pericolosità idraulica in grado di trattare contestualmente sia le acque incanalate sia quelle di ruscellamento sui versanti in ciascun punto del bacino, partendo direttamente dall’input di pioggia. Tale obiettivo è qui ottenuto applicando un modello numerico basato sulle equazioni bidimensionali complete delle correnti a superficie libera in moto vario, implementato dal laboratorio LaMPIT. Nel modello l’input pluviometrico è direttamente inserito nelle equazioni. In tal modo si dispone di uno strumento in grado di trattare contestualmente sia la generazione sia la propagazione delle piene. L’applicazione del modello a due eventi impulsivi accaduti nel giugno 2018 in due piccoli bacini dell’area Vibonese (Calabria) mostra una fedele riproduzione dell’area interessata dalla piena.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.