La promozione di sistemi di certificazione ambientale rappresenta un’attività necessaria per lo sviluppo sostenibile del territorio, poiché sono in grado di dare maggiore garanzia circa l’impatto ambientale degli interventi nei confronti del territorio e della salute dell’uomo. Tuttavia, la maggior parte di tali strumenti sono riferiti soltanto al corpo edilizio trascurando le sue relazioni con il tessuto urbano e con le reti di mobilità e accessibilità. Allo stato attuale, non esiste, infatti, un sistema in grado di definire e valutare quanto un ambito urbano possa essere definito sostenibile, anche in relazione agli aspetti legati alla mobilità. Alcune esperienze stanno procedendo in tal senso, elaborando metodologie di progettazione e costruzione basate su protocolli, riconosciuti anche a livello internazionale, che dovrebbero portare a risultati concreti e misurabili. Alcune regioni italiane stanno conducendo una fase di prima sperimentazione basata sull’implementazione a scala urbana di uno di questi protocolli, il Protocollo ITACA, ancora incompleto in alcuni aspetti tecnici necessari per verificare i livelli prestazionali. In questo quadro, il presente lavoro descrive una metodologia finalizzata a costruire le scale di prestazione dei criteri del Protocollo, per valutarne quantitativamente i livelli di sostenibilità. In particolare, sono descritti i primi risultati di un’applicazione di tale metodologia ai criteri del Protocollo legati alla mobilità/accessibilità sostenibile, contestualizzata al territorio calabrese.

La mobilità sostenibile nei sistemi di certificazione ambientale

Palermo A.
;
Viapiana M. F.
2019-01-01

Abstract

La promozione di sistemi di certificazione ambientale rappresenta un’attività necessaria per lo sviluppo sostenibile del territorio, poiché sono in grado di dare maggiore garanzia circa l’impatto ambientale degli interventi nei confronti del territorio e della salute dell’uomo. Tuttavia, la maggior parte di tali strumenti sono riferiti soltanto al corpo edilizio trascurando le sue relazioni con il tessuto urbano e con le reti di mobilità e accessibilità. Allo stato attuale, non esiste, infatti, un sistema in grado di definire e valutare quanto un ambito urbano possa essere definito sostenibile, anche in relazione agli aspetti legati alla mobilità. Alcune esperienze stanno procedendo in tal senso, elaborando metodologie di progettazione e costruzione basate su protocolli, riconosciuti anche a livello internazionale, che dovrebbero portare a risultati concreti e misurabili. Alcune regioni italiane stanno conducendo una fase di prima sperimentazione basata sull’implementazione a scala urbana di uno di questi protocolli, il Protocollo ITACA, ancora incompleto in alcuni aspetti tecnici necessari per verificare i livelli prestazionali. In questo quadro, il presente lavoro descrive una metodologia finalizzata a costruire le scale di prestazione dei criteri del Protocollo, per valutarne quantitativamente i livelli di sostenibilità. In particolare, sono descritti i primi risultati di un’applicazione di tale metodologia ai criteri del Protocollo legati alla mobilità/accessibilità sostenibile, contestualizzata al territorio calabrese.
2019
9788899237172
mobility, urban regeneration, tools and techniques
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.11770/297907
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