Negli ultimi anni, l’attributo smart ha rappresentato, in differenti campi di ricerca, un’etichetta semantica dal successo internazionale per la varietà di declinazioni che ha incluso, legate, nel senso più generale, allo sviluppo di progetti, strategie, criteri di analisi e sistemi di valutazione. Di fatti, la dimensione smart è in continua evoluzione e produce coniugazioni innovative e risvolti operativi sempre nuovi. Multidimensionalità e intersettorialità caratterizzano, allora, il concetto di smartness tradotto, nell’uso comune, con l’attributo “intelligente”, enfatizzando, prevalentemente, lo sviluppo degli aspetti tecnologici, considerati condizione preminente per orientare un processo smart. Tale termine, tuttavia, in ambito urbanistico, si avvicina maggiormente al concetto di “trasformazione”. Con riferimento, ad esempio, al modello della smart city, nel parlare di “intelligenza”, emerge come l’elemento imprescindibile sia rappresentato, piuttosto, dalla sfida all’integrazione delle strutture/infrastrutture e dei servizi nel tessuto urbano: edilizia commerciale e residenziale, trasporti, industria, gestione delle risorse naturali, rifiuti, istruzione, turismo e cultura, sanità, sicurezza, pubblica amministrazione. Allora, in questo senso, l’intelligenza consiste nell’avviare una profonda trasformazione: un processo di programmazione e pianificazione che sia orientato al rafforzamento e alla valorizzazione dell'esistente per favorire uno sviluppo sostenibile e solidale, ovvero inclusivo (Battaglini E., 2014), nella prospettiva di accrescere la competitività dei luoghi in cui si sta operando. Numerosi, sono stati i dibattiti, accademici e politici, volti a individuare strategie di sviluppo capaci di avvicinare i contesti urbani al concetto di smart city. Generalmente vengono presi in considerazione sei assi di trasformazione (Giffinger et al., 2007) considerati prioritari per l’avvio di una trasformazione smart: economy, environment, governance, mobility, living, people.
Un approccio biourbanistico per la “trasformazione” ecologica delle smart land
Francini M.
;Chieffallo L.
;Palermo A.
;Viapiana M. F.
2018
Abstract
Negli ultimi anni, l’attributo smart ha rappresentato, in differenti campi di ricerca, un’etichetta semantica dal successo internazionale per la varietà di declinazioni che ha incluso, legate, nel senso più generale, allo sviluppo di progetti, strategie, criteri di analisi e sistemi di valutazione. Di fatti, la dimensione smart è in continua evoluzione e produce coniugazioni innovative e risvolti operativi sempre nuovi. Multidimensionalità e intersettorialità caratterizzano, allora, il concetto di smartness tradotto, nell’uso comune, con l’attributo “intelligente”, enfatizzando, prevalentemente, lo sviluppo degli aspetti tecnologici, considerati condizione preminente per orientare un processo smart. Tale termine, tuttavia, in ambito urbanistico, si avvicina maggiormente al concetto di “trasformazione”. Con riferimento, ad esempio, al modello della smart city, nel parlare di “intelligenza”, emerge come l’elemento imprescindibile sia rappresentato, piuttosto, dalla sfida all’integrazione delle strutture/infrastrutture e dei servizi nel tessuto urbano: edilizia commerciale e residenziale, trasporti, industria, gestione delle risorse naturali, rifiuti, istruzione, turismo e cultura, sanità, sicurezza, pubblica amministrazione. Allora, in questo senso, l’intelligenza consiste nell’avviare una profonda trasformazione: un processo di programmazione e pianificazione che sia orientato al rafforzamento e alla valorizzazione dell'esistente per favorire uno sviluppo sostenibile e solidale, ovvero inclusivo (Battaglini E., 2014), nella prospettiva di accrescere la competitività dei luoghi in cui si sta operando. Numerosi, sono stati i dibattiti, accademici e politici, volti a individuare strategie di sviluppo capaci di avvicinare i contesti urbani al concetto di smart city. Generalmente vengono presi in considerazione sei assi di trasformazione (Giffinger et al., 2007) considerati prioritari per l’avvio di una trasformazione smart: economy, environment, governance, mobility, living, people.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.