Kant capiva che la causa della pace costituiva un banco di prova per la sua filosofia morale: se da questa filosofia e dal suo fondamento non fosse scaturita la realizzabilità di un fine come la pace, ciò avrebbe comportato una vera e propria drammatizzazione della legge morale con una sua possibile liquidazione. Per questo, tenta una poderosa trascrizione del principio categorico “Non ci deve essere alcuna guerra!” Se vuoi la pace, costruisci istituzioni di pace! Un compito che spetta alla politica realizzare, sulla base del diritto. Questo articolo 1. Ricostruisce brevemente le istituzioni messe in campo da Kant: repubblicanesimo, confederazione di liberi stati e diritto cosmopolitico, cose già note; 2. Avanza la tesi che Kant intenda lanciare un allarme sul pericolo costituito dall’accumulazione di denaro, considerato come “lo strumento di guerra più affidabile”. Tale pericolo sarebbe diventato di stringente attualità proprio nel XVIII secolo a causa di un nuovo “sistema di credito” (il sistema finanziario internazionale). Kant porta l’attenzione sulla facilità di finanziare la guerra a causa di un sistema di pagamenti senza regole e dunque pericoloso. Spetta alla politica regolare il sistema finanziario internazionale. Una tesi – quest’ultima – che la ricerca non ha ancora messo a fuoco.
Kants institutionalisierter Pazifismus
D. Falcioni
2018-01-01
Abstract
Kant capiva che la causa della pace costituiva un banco di prova per la sua filosofia morale: se da questa filosofia e dal suo fondamento non fosse scaturita la realizzabilità di un fine come la pace, ciò avrebbe comportato una vera e propria drammatizzazione della legge morale con una sua possibile liquidazione. Per questo, tenta una poderosa trascrizione del principio categorico “Non ci deve essere alcuna guerra!” Se vuoi la pace, costruisci istituzioni di pace! Un compito che spetta alla politica realizzare, sulla base del diritto. Questo articolo 1. Ricostruisce brevemente le istituzioni messe in campo da Kant: repubblicanesimo, confederazione di liberi stati e diritto cosmopolitico, cose già note; 2. Avanza la tesi che Kant intenda lanciare un allarme sul pericolo costituito dall’accumulazione di denaro, considerato come “lo strumento di guerra più affidabile”. Tale pericolo sarebbe diventato di stringente attualità proprio nel XVIII secolo a causa di un nuovo “sistema di credito” (il sistema finanziario internazionale). Kant porta l’attenzione sulla facilità di finanziare la guerra a causa di un sistema di pagamenti senza regole e dunque pericoloso. Spetta alla politica regolare il sistema finanziario internazionale. Una tesi – quest’ultima – che la ricerca non ha ancora messo a fuoco.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.