Il saggio ricostruisce per grandi linee, dal XVII sec. a oggi, gli sviluppi della ricerca sulle versioni greche della "Vita Hilarionis" di Gerolamo (la prima delle quali coeva all’originale), assunte come caso di studio con l’intento di: individuare e delineare un percorso storico e storiografico; abbozzare una sia pur essenziale contestualizzazione di finalità e metodi; mettere in luce alcuni spunti sul mutamento di approccio, nel tempo, al variegato universo delle traduzioni e dei rimaneggiamenti dei testi agiografici. La ricostruzione fa emergere alcuni momenti “forti” di un cammino tutto sommato lineare, nonostante la complessità di un quadro di riferimento oggettivamente intricato, evidenziando come la ricerca si apra con sempre maggiore consapevolezza a un apprezzamento della traduzione non appiattito sul "prototesto" e libero da pregiudizi classicistici. Ciò riscatta il prodotto letterario dall’esclusivo ruolo di tradizione indiretta, consentendo il pieno recupero di forme come la metafrasi, all’interno di un’idea sempre meno preconcetta di Gebrauchsliteratur.
Traduzioni greche della "Vita Hilarionis" di Gerolamo. Uno sguardo alla storia degli studi
Clausi Benedetto
2020-01-01
Abstract
Il saggio ricostruisce per grandi linee, dal XVII sec. a oggi, gli sviluppi della ricerca sulle versioni greche della "Vita Hilarionis" di Gerolamo (la prima delle quali coeva all’originale), assunte come caso di studio con l’intento di: individuare e delineare un percorso storico e storiografico; abbozzare una sia pur essenziale contestualizzazione di finalità e metodi; mettere in luce alcuni spunti sul mutamento di approccio, nel tempo, al variegato universo delle traduzioni e dei rimaneggiamenti dei testi agiografici. La ricostruzione fa emergere alcuni momenti “forti” di un cammino tutto sommato lineare, nonostante la complessità di un quadro di riferimento oggettivamente intricato, evidenziando come la ricerca si apra con sempre maggiore consapevolezza a un apprezzamento della traduzione non appiattito sul "prototesto" e libero da pregiudizi classicistici. Ciò riscatta il prodotto letterario dall’esclusivo ruolo di tradizione indiretta, consentendo il pieno recupero di forme come la metafrasi, all’interno di un’idea sempre meno preconcetta di Gebrauchsliteratur.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.