Tina Anselmi (1927-2016) è stata la prima donna ministro nella storia della Repubblica e figura cardine per comprendere gli sviluppi della storia politica italiana nella guerra fredda. Socia della Gioventù femminile di Azione cattolica, partigiana, sindacalista, subito dopo la guerra si iscrisse alla Democrazia Cristiana, divenendo ben presto quadro del partito: incaricata nazionale dei giovani della Dc, membro del Consiglio nazionale, vice delegata nazionale del Movimento femminile. Eletta nel 1968 alla Camera dei Deputati, dove rimase fino al 1992, fu una delle donne politiche più influenti della sua epoca. Vicina a Moro –fu lei a tenere i contatti fra il partito e la famiglia durante il rapimento del Presidente della Dc – ispirò il suo mandato istituzionale alla laicità e alla lealtà verso le istituzioni democratiche e repubblicane. Portano la sua firma, tra le altre, la legge istitutiva del Servizio Sanitario Nazionale e sull’interruzione volontaria di gravidanza. La conclusiva azione di difesa dell’ordine costituzionale da parte di Anselmi fu la presidenza della Commissione parlamentare d’inchiesta sulla loggia massonica P2.
Tina Anselmi
Tiziana Noce
2020-01-01
Abstract
Tina Anselmi (1927-2016) è stata la prima donna ministro nella storia della Repubblica e figura cardine per comprendere gli sviluppi della storia politica italiana nella guerra fredda. Socia della Gioventù femminile di Azione cattolica, partigiana, sindacalista, subito dopo la guerra si iscrisse alla Democrazia Cristiana, divenendo ben presto quadro del partito: incaricata nazionale dei giovani della Dc, membro del Consiglio nazionale, vice delegata nazionale del Movimento femminile. Eletta nel 1968 alla Camera dei Deputati, dove rimase fino al 1992, fu una delle donne politiche più influenti della sua epoca. Vicina a Moro –fu lei a tenere i contatti fra il partito e la famiglia durante il rapimento del Presidente della Dc – ispirò il suo mandato istituzionale alla laicità e alla lealtà verso le istituzioni democratiche e repubblicane. Portano la sua firma, tra le altre, la legge istitutiva del Servizio Sanitario Nazionale e sull’interruzione volontaria di gravidanza. La conclusiva azione di difesa dell’ordine costituzionale da parte di Anselmi fu la presidenza della Commissione parlamentare d’inchiesta sulla loggia massonica P2.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


