Il cyberbullismo è un fenomeno la cui diffusione sta causando una vera e propria emergenza sociale, al punto che gli eventi persecutori, in casi estremi, possono portare a gesti tragici come il suicidio. Si tratta, infatti, di un fenomeno complesso che coinvolge numerose variabili e che, pertanto, può essere meglio spiegato e compreso adottando differenti prospettive di analisi. L’approccio interdisciplinare utilizzato in questo lavoro, sociologico e psicologico, mira ad offrire spunti di riflessione che speriamo possano essere utili a chi deve confrontarsi con questo fenomeno. Il presupposto di base di questo lavoro è che l’educazione si configura come una delle principali soluzioni per contrastare il cyberbullismo. Le azioni di prevenzione e riduzione del fenomeno, infatti, sono a tutti gli effetti azioni educative e, da questo punto di vista, la scuola può svolgere un ruolo fondamentale in quanto agenzia educativa che dovrebbe assicurare la piena crescita intellettuale e morale dei futuri cittadini. Tanto più se consideriamo che questo fenomeno si manifesta prevalentemente nell’ambiente scolastico e sta coinvolgendo bambini in età sempre più precoce.
Il cyberbullismo: un'analisi socioeducativa tra prevenzione e riduzione
Rosario Ponziano;maria giuseppina bartolo
2020-01-01
Abstract
Il cyberbullismo è un fenomeno la cui diffusione sta causando una vera e propria emergenza sociale, al punto che gli eventi persecutori, in casi estremi, possono portare a gesti tragici come il suicidio. Si tratta, infatti, di un fenomeno complesso che coinvolge numerose variabili e che, pertanto, può essere meglio spiegato e compreso adottando differenti prospettive di analisi. L’approccio interdisciplinare utilizzato in questo lavoro, sociologico e psicologico, mira ad offrire spunti di riflessione che speriamo possano essere utili a chi deve confrontarsi con questo fenomeno. Il presupposto di base di questo lavoro è che l’educazione si configura come una delle principali soluzioni per contrastare il cyberbullismo. Le azioni di prevenzione e riduzione del fenomeno, infatti, sono a tutti gli effetti azioni educative e, da questo punto di vista, la scuola può svolgere un ruolo fondamentale in quanto agenzia educativa che dovrebbe assicurare la piena crescita intellettuale e morale dei futuri cittadini. Tanto più se consideriamo che questo fenomeno si manifesta prevalentemente nell’ambiente scolastico e sta coinvolgendo bambini in età sempre più precoce.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.