Il Piano di emergenza costituisce il supporto esecutivo per la gestione delle emergenze con il massimo livello di efficacia. Affinché il Piano soddisfi tale esigenza, è necessario in primis definire gli scenari di rischio sulla base della vulnerabilità della porzione di territorio interessata, al fine di predisporre visions globali ed attendibili relative all’evento atteso; sulla base di queste, devono essere dimensionate preventivamente le risposte operative necessarie al superamento delle calamità, ponendo particolare attenzione sulla salvaguardia della vita umana. I modelli di intervento riguardano l’individuazione della quantità di vigili del fuoco e di volontari necessari, delle strutture di comando e di controllo, delle strade e degli itinerari di fuga, delle strutture strategiche e delle aree di emergenza. Queste ultime svolgono una funzione ricettiva, in quanto in esse vengono fatti affluire i materiali, i mezzi e gli uomini che intervengono nelle operazioni di soccorso, nonché la popolazione evacuata. Gli strumenti di pianificazione comunale individuano tali aree ed i relativi percorsi di accesso all’interno del proprio territorio amministrativo. I siti prescelti sono dunque soggetti a vincolo urbanistico, e possono avere carattere polifunzionale – venendo utilizzati, in condizioni ordinarie, per attività mercatali, fieristiche o sportive – garantendone così la continua manutenzione.
Qualità ambientale: metodologie di valutazione e strumenti di pianificazione
Margiotta N.;Palermo A.;Viapiana M. F.
2020-01-01
Abstract
Il Piano di emergenza costituisce il supporto esecutivo per la gestione delle emergenze con il massimo livello di efficacia. Affinché il Piano soddisfi tale esigenza, è necessario in primis definire gli scenari di rischio sulla base della vulnerabilità della porzione di territorio interessata, al fine di predisporre visions globali ed attendibili relative all’evento atteso; sulla base di queste, devono essere dimensionate preventivamente le risposte operative necessarie al superamento delle calamità, ponendo particolare attenzione sulla salvaguardia della vita umana. I modelli di intervento riguardano l’individuazione della quantità di vigili del fuoco e di volontari necessari, delle strutture di comando e di controllo, delle strade e degli itinerari di fuga, delle strutture strategiche e delle aree di emergenza. Queste ultime svolgono una funzione ricettiva, in quanto in esse vengono fatti affluire i materiali, i mezzi e gli uomini che intervengono nelle operazioni di soccorso, nonché la popolazione evacuata. Gli strumenti di pianificazione comunale individuano tali aree ed i relativi percorsi di accesso all’interno del proprio territorio amministrativo. I siti prescelti sono dunque soggetti a vincolo urbanistico, e possono avere carattere polifunzionale – venendo utilizzati, in condizioni ordinarie, per attività mercatali, fieristiche o sportive – garantendone così la continua manutenzione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.