Sul provvedimento di Claudio in tema di giurisdizione fedecommissaria e cioè sull'introduzione di due pretore qui de fideicommisso ius dicerent. La lettura dei passi di Inst. Iust. 2.23.1, di D. 31.29, Cels. 36 dig., di un brano di Cassio Dione, 60,24,3, e di diversi altri consentono alcune considerazioni sulla coesistenza a Roma delle due competenze magistratuali distinte sulla base del valore della richiesta ma anche ratione personae e inducono a collocare nel 44 d.C. o comunque prima del 47 la riforma di Claudio.
Ancora sulla giurisdizione fedecommissaria e la riforma di Claudio. Brevi riflessioni sulla datazione e la natura del provvedimento
F. NASTI
2007-01-01
Abstract
Sul provvedimento di Claudio in tema di giurisdizione fedecommissaria e cioè sull'introduzione di due pretore qui de fideicommisso ius dicerent. La lettura dei passi di Inst. Iust. 2.23.1, di D. 31.29, Cels. 36 dig., di un brano di Cassio Dione, 60,24,3, e di diversi altri consentono alcune considerazioni sulla coesistenza a Roma delle due competenze magistratuali distinte sulla base del valore della richiesta ma anche ratione personae e inducono a collocare nel 44 d.C. o comunque prima del 47 la riforma di Claudio.File in questo prodotto:
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