L’approccio classico allo studio dei fenomeni di flusso e di trasporto di soluti nelle acque sotterranee si basa sull’ipotesi che i parametri caratteristici dell’acquifero restino costanti in tutto il dominio (Bear, 2013). Tuttavia, tale assunzione non si riscontra nei casi reali, in cui i suddetti parametri risultano generalmente e sensibilmente variabili nello spazio, come verificato da molti studi sperimentali (Severino et al., 2010). Infatti, è noto che i fenomeni di flusso e trasporto di soluti nelle acque sotterranee sono fortemente influenzati dall'eterogeneità dell’acquifero (Chao et al., 2000; Fernàndez-Garcia et al., 2004; Severino et al., 2005). Generalmente, le variabili di flusso (e trasporto) e le proprietà della formazione, come la conducibilità K, sono considerate funzioni aleatorie della posizione nell’acquifero in ragione della loro irregolare distribuzione nello spazio. Di conseguenza le equazioni di moto (e trasporto) vanno riguardate in senso stocastico (Dagan, 1989). Molti studiosi hanno indagato circa i problemi associati al flusso radial convergente, che si instaura nell’acquifero nel caso di emungimento (Riva et al., 2001; Dagan et al., 2009), come pure sulla possibilità di individuare l’acquifero omogeneo che presenti un valore di conducibilità idraulica rappresentativo, tipicamente denotata in letteratura come “conducibilità effettiva” (Dagan, 2001; Severino, 2018). In tale contesto, la finalità del presente studio consiste nel presentare le misure sperimentali di conducibilità condotte in un acquifero fortemente eterogeneo riprodotto in laboratorio mediante una procedura di “packing” di miscele granulari con assegnata conducibilità. Si sono poi effettuate le analisi statistiche dei valori di conducibilità idraulica misurati (mediante pumping test), al fine di verificare “a posteriori” l’indistinguibilità (statistica) dei valori misurati in situ e quelli noti.
ANALISI STATISTICA DEI VALORI DI K MISURATI SU UN ACQUIFERO FREATICO ETEROGENEO E SU CAMPIONI DEI SINGOLI TERRENI COMPONENTI
Guglielmo Federico Antonio Brunetti
Membro del Collaboration Group
;Carmine FallicoMembro del Collaboration Group
;Giuseppe TripepiMembro del Collaboration Group
2021-01-01
Abstract
L’approccio classico allo studio dei fenomeni di flusso e di trasporto di soluti nelle acque sotterranee si basa sull’ipotesi che i parametri caratteristici dell’acquifero restino costanti in tutto il dominio (Bear, 2013). Tuttavia, tale assunzione non si riscontra nei casi reali, in cui i suddetti parametri risultano generalmente e sensibilmente variabili nello spazio, come verificato da molti studi sperimentali (Severino et al., 2010). Infatti, è noto che i fenomeni di flusso e trasporto di soluti nelle acque sotterranee sono fortemente influenzati dall'eterogeneità dell’acquifero (Chao et al., 2000; Fernàndez-Garcia et al., 2004; Severino et al., 2005). Generalmente, le variabili di flusso (e trasporto) e le proprietà della formazione, come la conducibilità K, sono considerate funzioni aleatorie della posizione nell’acquifero in ragione della loro irregolare distribuzione nello spazio. Di conseguenza le equazioni di moto (e trasporto) vanno riguardate in senso stocastico (Dagan, 1989). Molti studiosi hanno indagato circa i problemi associati al flusso radial convergente, che si instaura nell’acquifero nel caso di emungimento (Riva et al., 2001; Dagan et al., 2009), come pure sulla possibilità di individuare l’acquifero omogeneo che presenti un valore di conducibilità idraulica rappresentativo, tipicamente denotata in letteratura come “conducibilità effettiva” (Dagan, 2001; Severino, 2018). In tale contesto, la finalità del presente studio consiste nel presentare le misure sperimentali di conducibilità condotte in un acquifero fortemente eterogeneo riprodotto in laboratorio mediante una procedura di “packing” di miscele granulari con assegnata conducibilità. Si sono poi effettuate le analisi statistiche dei valori di conducibilità idraulica misurati (mediante pumping test), al fine di verificare “a posteriori” l’indistinguibilità (statistica) dei valori misurati in situ e quelli noti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.