SEMIOTICA DEGLI AFFETTI E MANIFESTAZIONI FISICHE NEI TESTI MEDICO-FILOSOFICI DI HALLE

In the mid-eighteenth century in Halle the so-called doctors-philosophers tried to develop a scientifically-based map of emotions, which included their causes and their manifestations on the body. Thanks to their scientific rigour, to the literary quality of those studies and to the growing circulation of the journals of the time – above all Unzer’s famous Der Arzt – the subject was so popular that it became central in the debate on physiognomy and pathognomics which was so vivid in the second half of the century. These theories had a powerful import on literature, contributing to the birth of the new ‘character’ in novels as different from the traditional and stereotypical sense of the term as ‘temper’ or ‘nature’. In the field of aesthetics, the effect of these studies had important repercussions on Winckelmann’s revolutionary theories related to the representation and interpretation of emotions in art.

A metà del Settecento a Halle i cosiddetti medici-filosofi cercarono di sviluppare, su base scientifica, una mappatura delle emozioni, delle loro cause e delle loro manifestazioni sul corpo. Grazie al rigore scientifico, alla qualità letteraria degli studi e alla crescente diffusione delle riviste del tempo - il riferimento è soprattutto alla famosa rivista "Der Arzt" di Unzer - il tema ebbe grande risonanza e forte diffusione, tanto da diventare uno dei nuclei principali del dibattito della seconda metà del secolo, legato ai termini di fisiognomica e patognomica. Queste teorie riuscirono a penetrare in modo consistente in campo letterario, contribuendo alla nascita del nuovo personaggio del romanzo e alla sua differenziazione dal cosiddetto carattere, più legato a stereotipi. In campo estetico l'effetto di questi studi ebbe importanti riflessi sulle teorie rivoluzionarie di Winckelmann legate alla rappresentazione e interpretazione delle emozioni nell'arte.