Il rilievo 3D della “Basilica” e dell’ipogeo di c.da Sotto Castello

Three-dimensional models – obtained by optical 3D measurement techniques – are a formidable tool for documentation and reading the investigated work; these models are able to encourage/stimulate new graphic-analytical opportunities for analysis and new study paths. Taking advantage of the integration between laser scanner TOF and digital photogrammetry, using firm methods and protocols, we obtained the point clouds and the meshes of the Basilica and the Hypogeum. From these models we have obtained both traditional elaborations and figurations typical of the techniques used, in order to document and analyze the two rupestrian architectures, experimenting new opportunities for representation and study.

I modelli tridimensionali – ottenuti mediante tecniche ottiche di misura 3D – costituiscono un formidabile strumento di documentazione e di lettura del manufatto indagato; questi modelli sono in grado di favorire/stimolare nuove opportunità grafico-analitiche di analisi e nuovi percorsi di studio. Attraverso l’integrazione del laser scanner TOF e della fotogrammetria digitale, usando metodi e protocolli operativi consolidati, sono state ottenute le nuvole di punti e le mesh della Basilica e dell’Ipogeo. Da questi modelli sono stati ricavati sia elaborati tradizionali che figurazioni proprie delle tecniche usate, al fine di documentare e analizzare le due architetture rupestri, sperimentando nuove opportunità di rappresentazione.