La forte e problematica limitazione dei diritti fondamentali (in primis la libertà di circolazione vs. il diritto alla salute) nonché la centralizzazione del potere, sia sul piano orizzontale (nel rapporto Parlamenti-Governi) sia su quello verticale (nel rapporto tra livello regionale e centrale, negli Stati composti), sono stati gli effetti più dirompenti che la pandemia da Sars-Cov2 ha generato sul piano costituzionale. Le misure anti-pandemiche adottate nei diversi ordinamenti hanno inciso su entrambe le dimensioni restringendo – secondo coordinate spazio/tempo dilatate – il pieno godimento di alcuni diritti e l’autonomia delle entità regionali con un consenso delle forze politiche non sempre unanime quanto ai limiti e agli strumenti giuridici utilizzati nel contenimento della pandemia. È il caso, questo, della Spagna dove il ‘nuovo’ partito di estrema destra di Abascal, Vox, ha messo in discussione il fondamento giuridico delle misure di confinamiento disposte dal Governo Sánchez nel periodo marzo-giugno del 2020 in conseguenza alla dichiarazione del primo estado de alarma, decretato con Real Decreto n. 463/2020 del 14 marzo, ai sensi dell’art. 116 Cost., in risposta all’emergenza da Sars-Cov2.

“Allarme” o “eccezione? Il TC spagnolo accoglie parzialmente l’incostituzionalità delle prime misure anti-pandemiche del Governo Sánchez

Anna Margherita Russo
2021-01-01

Abstract

La forte e problematica limitazione dei diritti fondamentali (in primis la libertà di circolazione vs. il diritto alla salute) nonché la centralizzazione del potere, sia sul piano orizzontale (nel rapporto Parlamenti-Governi) sia su quello verticale (nel rapporto tra livello regionale e centrale, negli Stati composti), sono stati gli effetti più dirompenti che la pandemia da Sars-Cov2 ha generato sul piano costituzionale. Le misure anti-pandemiche adottate nei diversi ordinamenti hanno inciso su entrambe le dimensioni restringendo – secondo coordinate spazio/tempo dilatate – il pieno godimento di alcuni diritti e l’autonomia delle entità regionali con un consenso delle forze politiche non sempre unanime quanto ai limiti e agli strumenti giuridici utilizzati nel contenimento della pandemia. È il caso, questo, della Spagna dove il ‘nuovo’ partito di estrema destra di Abascal, Vox, ha messo in discussione il fondamento giuridico delle misure di confinamiento disposte dal Governo Sánchez nel periodo marzo-giugno del 2020 in conseguenza alla dichiarazione del primo estado de alarma, decretato con Real Decreto n. 463/2020 del 14 marzo, ai sensi dell’art. 116 Cost., in risposta all’emergenza da Sars-Cov2.
2021
Covid-19, Stato autonomico spagnolo, Tribunale costituzionale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.11770/330852
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