Dalla fine del secolo scorso, i movimenti sociali hanno ripensato radicalmente la questione agraria, decostruendo la visione classica che l'ha sistematicamente collocata nella gabbia teorica della modernizzazione agricola. In tale processo, Vía Campesina, uno dei più importanti movimenti transnazionali contemporanei, ha assunto un ruolo da protagonista. Dentro il dibattito internazionale sulla "nuova questione agraria", il volume rappresenta un originale percorso interpretativo ed esplicativo del movimento Vía Campesina, studiato a partire dalla categoria di sovranità alimentare, suo specifico terreno di azione politica. Attraverso l'analisi comparata su due diversi paesi (Ecuador e Italia), l'autrice dimostra come il "corpo globale" di Vía Campesina si incarna nelle singole organizzazioni e reti che compongono questo movimento internazionale a partire da territori specifici. Tali attori, infatti, cooperano attraverso diversi scaling territoriali per produrre finalità ed azioni condivise; dunque, per comprendere le motivazioni, gli obiettivi e le forme delle azioni di Vía Campesina, oltre ad indagare la sua dimensione globale, bisogna rivolgere lo sguardo ai nodi locali che la costituiscono. In questo quadro, il volume spiega come la proposta alternativa della sovranità alimentare, pur assumendo forme differenziate nelle pratiche degli attori sociali nei diversi territori del mondo, è capace di aprire un orizzonte politico, collettivo e comune, su scala globale
Prefazione. Via Campesina e sovranità alimentare: fuori dalla modernità capitalista
Vitale A.
2021-01-01
Abstract
Dalla fine del secolo scorso, i movimenti sociali hanno ripensato radicalmente la questione agraria, decostruendo la visione classica che l'ha sistematicamente collocata nella gabbia teorica della modernizzazione agricola. In tale processo, Vía Campesina, uno dei più importanti movimenti transnazionali contemporanei, ha assunto un ruolo da protagonista. Dentro il dibattito internazionale sulla "nuova questione agraria", il volume rappresenta un originale percorso interpretativo ed esplicativo del movimento Vía Campesina, studiato a partire dalla categoria di sovranità alimentare, suo specifico terreno di azione politica. Attraverso l'analisi comparata su due diversi paesi (Ecuador e Italia), l'autrice dimostra come il "corpo globale" di Vía Campesina si incarna nelle singole organizzazioni e reti che compongono questo movimento internazionale a partire da territori specifici. Tali attori, infatti, cooperano attraverso diversi scaling territoriali per produrre finalità ed azioni condivise; dunque, per comprendere le motivazioni, gli obiettivi e le forme delle azioni di Vía Campesina, oltre ad indagare la sua dimensione globale, bisogna rivolgere lo sguardo ai nodi locali che la costituiscono. In questo quadro, il volume spiega come la proposta alternativa della sovranità alimentare, pur assumendo forme differenziate nelle pratiche degli attori sociali nei diversi territori del mondo, è capace di aprire un orizzonte politico, collettivo e comune, su scala globaleI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.