The analysis of literary and epigraphic sources provides some clues about the role of woman, certainly not secondary, in Brettian society from its origins. The funerary archaeology, at a higher social level, seems to confirm the prominent position of the woman, which could reflect the existence, among the Brettians, of a social organisation based on a system of bilinear descent, to consider - like their “obscure and horrible language” – as a specific character of the identity of this people.

L’analisi delle fonti letterarie ed epigrafiche fornisce alcuni indizi sul ruolo della donna, certamente non secondario, nella società brettia sin dalle origini. L’archeologia funeraria, a livello sociale più elevato, sembra confermare la posizione di rilievo della donna, che potrebbe riflettere l’esistenza tra i Brettii di un’orga-nizzazione sociale imperniata su un sistema di discendenza bilineare, da intendere - al pari della loro «oscura e orribile lingua» - come carattere identitario di questo popolo.

Madre e guerriera: la donna nella società brettia tra mito, fonti scritte e documentazione archeologica

A. Taliano Grasso
2021-01-01

Abstract

The analysis of literary and epigraphic sources provides some clues about the role of woman, certainly not secondary, in Brettian society from its origins. The funerary archaeology, at a higher social level, seems to confirm the prominent position of the woman, which could reflect the existence, among the Brettians, of a social organisation based on a system of bilinear descent, to consider - like their “obscure and horrible language” – as a specific character of the identity of this people.
2021
979-12-80242-11-2
L’analisi delle fonti letterarie ed epigrafiche fornisce alcuni indizi sul ruolo della donna, certamente non secondario, nella società brettia sin dalle origini. L’archeologia funeraria, a livello sociale più elevato, sembra confermare la posizione di rilievo della donna, che potrebbe riflettere l’esistenza tra i Brettii di un’orga-nizzazione sociale imperniata su un sistema di discendenza bilineare, da intendere - al pari della loro «oscura e orribile lingua» - come carattere identitario di questo popolo.
Calabria, Enotri, Brettii
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.11770/331666
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