A Torino il cinquantesimo anniversario dell’Unità di Italia fu festeggiato con uno degli eventi più importanti che la città ospitò nei primi decenni del secolo: la grande “Esposizione internazionale dell'Industria e del Lavoro”. Fra i vari concorsi musicali organizzati nell’ambito dell’Esposizione, se ne conta uno riservato alle formazioni bandistiche, in occasione del quale venne incoraggiata la composizione di nuovi brani per questo organico. Tale era una composizione inviata quale omaggio musicale a Casa Savoia che desta oggi un certo interesse storico: si tratta della Grande fantasia descrittiva dal titolo Il Risorgimento italiano, composta dal direttore di banda Lorenzo Pupillo. L’interesse che questo brano suscita risiede non tanto nel suo contenuto musicale, costituito per la maggior parte da trascrizioni di celebri canti, inni e marce del periodo risorgimentale, quanto nel fatto che esso fosse «da eseguirsi con pitture cinematografiche contemporaneamente ai fatti e musica di quei tempi del risveglio italico». Questo nuovo materiale emerso dalle recenti indagini documentarie, nonostante si presenti solamente allo stadio di progetto, va ad aggiungere un nuovo tassello al già variegato mosaico delle opere conosciute di musica cinematografica nell’era del muto. Esso si presenta come un’esperienza assolutamente sui generis che, per la sua natura di opera di occasione, si colloca al di fuori dei consueti canali di produzione e fruizione che l’industria cinematografica aveva in quegli anni costituito, rappresentando un caso unico, ma significativo, di opera cine-musicale.

Cinema delle origini e propaganda nazionale: la musica per il film “Il Risorgimento italiano” (1911)

TARGA
2014-01-01

Abstract

A Torino il cinquantesimo anniversario dell’Unità di Italia fu festeggiato con uno degli eventi più importanti che la città ospitò nei primi decenni del secolo: la grande “Esposizione internazionale dell'Industria e del Lavoro”. Fra i vari concorsi musicali organizzati nell’ambito dell’Esposizione, se ne conta uno riservato alle formazioni bandistiche, in occasione del quale venne incoraggiata la composizione di nuovi brani per questo organico. Tale era una composizione inviata quale omaggio musicale a Casa Savoia che desta oggi un certo interesse storico: si tratta della Grande fantasia descrittiva dal titolo Il Risorgimento italiano, composta dal direttore di banda Lorenzo Pupillo. L’interesse che questo brano suscita risiede non tanto nel suo contenuto musicale, costituito per la maggior parte da trascrizioni di celebri canti, inni e marce del periodo risorgimentale, quanto nel fatto che esso fosse «da eseguirsi con pitture cinematografiche contemporaneamente ai fatti e musica di quei tempi del risveglio italico». Questo nuovo materiale emerso dalle recenti indagini documentarie, nonostante si presenti solamente allo stadio di progetto, va ad aggiungere un nuovo tassello al già variegato mosaico delle opere conosciute di musica cinematografica nell’era del muto. Esso si presenta come un’esperienza assolutamente sui generis che, per la sua natura di opera di occasione, si colloca al di fuori dei consueti canali di produzione e fruizione che l’industria cinematografica aveva in quegli anni costituito, rappresentando un caso unico, ma significativo, di opera cine-musicale.
2014
9788881951635
Cinema delle origini, Musica per film, Cinema muto, Musica per film muto
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