Razzializzare la pandemia: verso il nuovo patto europeo sulla migrazione e l’asilo

Il saggio indaga l’impatto della pandemia sulle politiche europee in materia di asilo, sulle sfide che si aprono in un contesto in cui evidentemente si esaspera la distinzione tra le componenti migratorie considerate “utili” e quelle percepite, invece, come “inutili e in eccesso”. Per inquadrare tali dinamiche, partiamo dall’assunto che le politiche ci raccontano molto delle nostre società, consentono di gettare uno sguardo critico sul “lato oscuro della democrazia”. Nell’era post-Covid, il governo europeo dei rifugiati ripropone in particolare due domande costitutive dell’ordine politico in Occidente, chi governa e come governa, che qui approcciamo proponendo una serie di testimonianze e di esemplificazioni empiriche riguardanti sia il trattamento riservato a richiedenti asilo e rifugiati nel corso della pandemia, sia le prospettive di riforma annunciate in sede europea nel New pact on migration and asylum (NPMA).