Nella seconda edizione delle Vite Giorgio Vasari amplia i riferimenti alle arti congeneri nel suo testo, introducendo un numero importante di informazioni relative all’attività degli artisti della Maniera in quanto designer. Questa nuova sensibilità è, come noto, sviluppata dallo storiografo aretino conseguentemente al ruolo di artista di corte da lui ricoperto a Firenze a partire dagli anni cinquanta del Cinquecento. Partendo dal testo vasariano, il saggio affronta la produzione di disegni per oggetti preziosi di artisti quali Michelangelo, Gerolamo Genga, Battista Franco e, soprattutto, Francesco Salviati. L’obiettivo è analizzare le caratteristiche specifiche di questo tipo di disegni – pensati per comunicare a un secondo artista (ceramista, bronzista, argentiere) informazioni utili alla realizzazione dell’oggetto –, oltre a considerare le modalità secondo le quali gli artisti adattano al piccolo formato le novità da loro sperimentate per dipinti e sculture.
More is Better. La Bella Maniera dei «vasi bizarri», «con diverse forme e modi fantastichi»
Geremicca, Antonio
2022-01-01
Abstract
Nella seconda edizione delle Vite Giorgio Vasari amplia i riferimenti alle arti congeneri nel suo testo, introducendo un numero importante di informazioni relative all’attività degli artisti della Maniera in quanto designer. Questa nuova sensibilità è, come noto, sviluppata dallo storiografo aretino conseguentemente al ruolo di artista di corte da lui ricoperto a Firenze a partire dagli anni cinquanta del Cinquecento. Partendo dal testo vasariano, il saggio affronta la produzione di disegni per oggetti preziosi di artisti quali Michelangelo, Gerolamo Genga, Battista Franco e, soprattutto, Francesco Salviati. L’obiettivo è analizzare le caratteristiche specifiche di questo tipo di disegni – pensati per comunicare a un secondo artista (ceramista, bronzista, argentiere) informazioni utili alla realizzazione dell’oggetto –, oltre a considerare le modalità secondo le quali gli artisti adattano al piccolo formato le novità da loro sperimentate per dipinti e sculture.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.