Attraverso una analisi socio-semiotica de “Gli scritti corsari” e le “Lettere Luterane”, il saggio ricostruisce lo sviluppo del pensiero di Pasolini e della sua “presa di parola intellettuale” di fronte alla crisi culturale della società italiana, che egli legge come effetto della modernizzazione del paese. Ripercorrendo il suo percorso intellettuale e la sua opera, questo scritto si focalizza sul mutamento della visione pasoliniana (un vero e proprio grido di dolore), della sua idea “apocalittica” del presente, segnata come da un cambio di paradigma: da una prima fase in cui la modernizzazione implica una tragica “crisi della cultura”, alla quale però il popolo può ancora fare da contrappunto, a una seconda fase, in cui, questa l’ipotesi del contributo, la strage di piazza Fontana del ’69 e soprattutto quella di Brescia del ’74 lo portano a dichiarare la “crisi del popolo”. Lo stragismo e le bombe deflagrano l’ultima lucciola della sua utopia, il popolo, segnando il trauma della catastrofe.
Dalla crisi della cultura alla crisi del popolo. Pier Paolo Pasolini: una voce pubblica abiurante
O. Affuso
2023-01-01
Abstract
Attraverso una analisi socio-semiotica de “Gli scritti corsari” e le “Lettere Luterane”, il saggio ricostruisce lo sviluppo del pensiero di Pasolini e della sua “presa di parola intellettuale” di fronte alla crisi culturale della società italiana, che egli legge come effetto della modernizzazione del paese. Ripercorrendo il suo percorso intellettuale e la sua opera, questo scritto si focalizza sul mutamento della visione pasoliniana (un vero e proprio grido di dolore), della sua idea “apocalittica” del presente, segnata come da un cambio di paradigma: da una prima fase in cui la modernizzazione implica una tragica “crisi della cultura”, alla quale però il popolo può ancora fare da contrappunto, a una seconda fase, in cui, questa l’ipotesi del contributo, la strage di piazza Fontana del ’69 e soprattutto quella di Brescia del ’74 lo portano a dichiarare la “crisi del popolo”. Lo stragismo e le bombe deflagrano l’ultima lucciola della sua utopia, il popolo, segnando il trauma della catastrofe.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.