Parlare di pedagogia interculturale in una società come la nostra dominata dalla globalizzazione, dal relativismo e dalla reificazione vuol dire necessariamente confrontarsi con ciò che l’uomo è, con la sua identità, riflettere sulle possibilità di incontro, di confronto e di riconoscimento, analizzare le istanze educative che possono, concretamente, condurci verso una società plurale e democratica. Le analisi, le riflessioni, le proposte pedagogiche scaturite all’interno di questo lavoro vogliono richiamare l’essere umano verso dinamiche esistenziali di autenticità e di senso, invitandolo per mezzo di una educazione propriamente intesa a declinare l’invito della modernità liquida e reificata a chiudersi in se stesso e a cercare fatui soddisfacimenti nella materialità e nell’omologazione, quanto piuttosto ad aprirsi con autenticità al dialogo con l’altro, con chi riconoscendolo come persona auspica a sua volta di essere visto come tale.
Prefazione in F. Bossio, Fondamenti di pedagogia interculturale. Itinerari pedagogici tra identità, alterità e riconoscimento
Francesco Bossio
2012-01-01
Abstract
Parlare di pedagogia interculturale in una società come la nostra dominata dalla globalizzazione, dal relativismo e dalla reificazione vuol dire necessariamente confrontarsi con ciò che l’uomo è, con la sua identità, riflettere sulle possibilità di incontro, di confronto e di riconoscimento, analizzare le istanze educative che possono, concretamente, condurci verso una società plurale e democratica. Le analisi, le riflessioni, le proposte pedagogiche scaturite all’interno di questo lavoro vogliono richiamare l’essere umano verso dinamiche esistenziali di autenticità e di senso, invitandolo per mezzo di una educazione propriamente intesa a declinare l’invito della modernità liquida e reificata a chiudersi in se stesso e a cercare fatui soddisfacimenti nella materialità e nell’omologazione, quanto piuttosto ad aprirsi con autenticità al dialogo con l’altro, con chi riconoscendolo come persona auspica a sua volta di essere visto come tale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.