La senescenza rappresenta forse il momento pedagogicamente più rilevante della vita dell’individuo, in quanto la persona anziana – emancipata dalla vorticosità effimera della società reificata – inizia a disvelare progressivamente la sua identità, rileggendo e risignificando gli accadimenti passati, ascendendo autenticamente alla propria essenza più autentica, alla identità personale unica ed irripetibile. L’anziano è una persona in formazione – in quanto l’esistenza rimane una “incompiutezza essenziale”, una tensione costantemente in fieri – che può restituire saggezza e integrità, educando, indicando la strada a quelli che verranno.

Prefazione

Francesco Bossio
2002-01-01

Abstract

La senescenza rappresenta forse il momento pedagogicamente più rilevante della vita dell’individuo, in quanto la persona anziana – emancipata dalla vorticosità effimera della società reificata – inizia a disvelare progressivamente la sua identità, rileggendo e risignificando gli accadimenti passati, ascendendo autenticamente alla propria essenza più autentica, alla identità personale unica ed irripetibile. L’anziano è una persona in formazione – in quanto l’esistenza rimane una “incompiutezza essenziale”, una tensione costantemente in fieri – che può restituire saggezza e integrità, educando, indicando la strada a quelli che verranno.
2002
88-7346-045-3
Life long learning, formazione, educazione, cura, autobiografia
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.11770/345736
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