Le indagini sui profumi nel mondo antico sono rimaste per lo più circoscritte allo studio dei contenitori e dell’uso di olî aromatici in ambito religioso e nella vita quotidiana. Rimane ancora nell’ombra, invece, l’arte della profumeria che, fondata su tecniche precise e su segreti accuratamente tramandati e gelosamente custoditi, consentiva la creazione di fragranze ‘artificiali’ non presenti in natura. A idearle era il profumiere che, conoscendo la forza aromatica delle spezie e valutandone la qualità, riusciva a combinarle su una base oleosa. Realizzava, così, nel chiuso della sua bottega, quel ‘miracolo olfattivo’ che gli consentiva di accostare alle note penetranti dell’incenso la dolcezza della mirra, alla potenza del nardo l’intensità della rosa, alla freschezza del mirto la gentilezza dell’iris, alla solarità dell’alloro la soavità della mela cotogna.
Nella bottega del profumiere. Tecniche e segreti di un’arte antica attraverso Teofrasto, Apollonio Mys e Plinio il Vecchio
G. Squillace
2023-01-01
Abstract
Le indagini sui profumi nel mondo antico sono rimaste per lo più circoscritte allo studio dei contenitori e dell’uso di olî aromatici in ambito religioso e nella vita quotidiana. Rimane ancora nell’ombra, invece, l’arte della profumeria che, fondata su tecniche precise e su segreti accuratamente tramandati e gelosamente custoditi, consentiva la creazione di fragranze ‘artificiali’ non presenti in natura. A idearle era il profumiere che, conoscendo la forza aromatica delle spezie e valutandone la qualità, riusciva a combinarle su una base oleosa. Realizzava, così, nel chiuso della sua bottega, quel ‘miracolo olfattivo’ che gli consentiva di accostare alle note penetranti dell’incenso la dolcezza della mirra, alla potenza del nardo l’intensità della rosa, alla freschezza del mirto la gentilezza dell’iris, alla solarità dell’alloro la soavità della mela cotogna.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.