Se si deve parlare di un anniversario, si può correre il rischio di scivolare in una rappresentazione agiografica. Tale rischio diventa molto concreto quando si tratta della celebrazione dei 100 anni della nascita di una grande forza politica, del più grande partito comunista d’Occidente. Nell’ultimo libro di Fabrizio Rondolino, Il nostro P.C.I. 1921-1991. Un racconto per immagini, invece, non c’è tutta quella retorica che magari uno si aspetta. Ovviamente, trattandosi della storia del P.C.I., il collegamento iconografico alla produzione di partito, alle grandi coreografie del socialismo reale, fatte di ostentazioni di sistemi economici solidi, di donne e uomini sempre sorridenti all’orizzonte del Sole dell’Avvenire è cosa scontata. Ma questo, nel libro, è più il prezzo da pagare alla necessità di una completezza enciclopedica che non una enfasi celebrativa. La storia del P.C.I. che Rondolino racconta è innanzitutto una storia italiana, fatta da italiani, convintamente italiani.
Di discussioni, caroselli, eroi
walter greco
2021-01-01
Abstract
Se si deve parlare di un anniversario, si può correre il rischio di scivolare in una rappresentazione agiografica. Tale rischio diventa molto concreto quando si tratta della celebrazione dei 100 anni della nascita di una grande forza politica, del più grande partito comunista d’Occidente. Nell’ultimo libro di Fabrizio Rondolino, Il nostro P.C.I. 1921-1991. Un racconto per immagini, invece, non c’è tutta quella retorica che magari uno si aspetta. Ovviamente, trattandosi della storia del P.C.I., il collegamento iconografico alla produzione di partito, alle grandi coreografie del socialismo reale, fatte di ostentazioni di sistemi economici solidi, di donne e uomini sempre sorridenti all’orizzonte del Sole dell’Avvenire è cosa scontata. Ma questo, nel libro, è più il prezzo da pagare alla necessità di una completezza enciclopedica che non una enfasi celebrativa. La storia del P.C.I. che Rondolino racconta è innanzitutto una storia italiana, fatta da italiani, convintamente italiani.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.