La pandemia da Covid 19 è stata una delle crisi più profonde che le democrazie hanno affrontato negli ultimi tempi. Essa ha prodotto gravi conseguenze sanitarie, economico-sociali e internazionali, diventando terreno di scontro politico attraversato da diverse e contrapposte narrazioni. Meritano particolare attenzione quelle elaborate dai partiti populisti che di recente hanno trasformato gli equilibri di molti sistemi politici europei, sfruttando elettoralmente alcuni momenti di crisi. La chiave del loro successo è stata l’adozione di frames narrativi incentrati sulla contrapposizione tra popolo ed élites. Come i partiti populisti al governo e all’opposizione hanno raccontato la pandemia? Che differenze esistono tra le narrazioni offerte dai populismi di destra, di sinistra e ibridi? Il libro risponde a questi e altri quesiti analizzando i discorsi politici di leader e rappresentanti dei partiti populisti in Italia, Francia e Spagna, tra le prime democrazie europee investite dall’epidemia. L’analisi dimostra come dietro il presunto racconto oggettivo di una crisi si nascondano obiettivi ideologici e strategici funzionali alla lotta per il potere. I frames di crisi dei partiti populisti si mantengono aderenti alla logica manichea, seguendo strategie di enfatizzazione o di riconoscimento dei problemi a seconda dei ruoli istituzionali ricoperti. Essi rivelano, inoltre, come al di sotto del velo populista riemerga con forza il conflitto destra/sinistra, con ricadute in termini di radicalizzazione e polarizzazione dei sistemi politici.
Virus populista? Narrazioni della crisi pandemica in Italia, Francia e Spagna.
Campolongo Francesco;Tarditi Valeria
2023-01-01
Abstract
La pandemia da Covid 19 è stata una delle crisi più profonde che le democrazie hanno affrontato negli ultimi tempi. Essa ha prodotto gravi conseguenze sanitarie, economico-sociali e internazionali, diventando terreno di scontro politico attraversato da diverse e contrapposte narrazioni. Meritano particolare attenzione quelle elaborate dai partiti populisti che di recente hanno trasformato gli equilibri di molti sistemi politici europei, sfruttando elettoralmente alcuni momenti di crisi. La chiave del loro successo è stata l’adozione di frames narrativi incentrati sulla contrapposizione tra popolo ed élites. Come i partiti populisti al governo e all’opposizione hanno raccontato la pandemia? Che differenze esistono tra le narrazioni offerte dai populismi di destra, di sinistra e ibridi? Il libro risponde a questi e altri quesiti analizzando i discorsi politici di leader e rappresentanti dei partiti populisti in Italia, Francia e Spagna, tra le prime democrazie europee investite dall’epidemia. L’analisi dimostra come dietro il presunto racconto oggettivo di una crisi si nascondano obiettivi ideologici e strategici funzionali alla lotta per il potere. I frames di crisi dei partiti populisti si mantengono aderenti alla logica manichea, seguendo strategie di enfatizzazione o di riconoscimento dei problemi a seconda dei ruoli istituzionali ricoperti. Essi rivelano, inoltre, come al di sotto del velo populista riemerga con forza il conflitto destra/sinistra, con ricadute in termini di radicalizzazione e polarizzazione dei sistemi politici.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.