I contenuti del rapporto vertono sulle modalità di progettazione di miscele bituminose per strati di usura allo scopo di ottimizzare le prestazioni funzionali delle pavimentazioni. Più nel dettaglio, il report inizia con l’approfondire lo stato dell’arte nazionale ed internazionale rispetto al tema trattato, con particolare riferimento alle diverse tipologie di strati di usura oggi disponibili allo stato della tecnica, le loro peculiarità e le loro funzioni, anche con riferimento ai principali standard normativi disponibili. Successivamente sono approfonditi i temi inerenti alle tecnologie di produzione, con particolare focus sia alle fasi di miscelazione in impianto, sia quelle di posa in opera. Ciò permette di trattare anche tutta la tematica connessa alle verifiche e ai controlli in corso d’opera e finali sia sulle prestazioni meccaniche, sia su quelle funzionali, anche con riferimento alle modalità dell’evoluzione nel tempo di dette prestazioni. Nella parte conclusiva del report viene avanzata una proposta in merito alla definizione di specifici elementi da inserire in fase progettuale (voci di capitolato) atti a garantire qualità, prestazioni e durata dello strato. Tutto il report, ma in particolare quest’ultima parte, hanno grande rilevanza rispetto al tema della resilienza delle infrastrutture, poiché, com’è facile intuire, dal mix design di detti strati di usura, unitamente a buone pratiche realizzative, dipende la capacità dell’infrastruttura medesima di fare fronte ad eventi climatici eccezionali, si pensi ad esempio al caso alla capacità di uno strato di usura drenante di garantire le necessarie condizioni di comfort e sicurezza della strada in occasione di importanti precipitazioni meteoriche.
Strati di usura e relative caratteristiche | Quaderno del Comitato Tecnico Nazionale PIARC CT 4.1 – “Pavements”, quadriennio 2020‐2023
Rosolino VaianaMembro del Collaboration Group
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2023-01-01
Abstract
I contenuti del rapporto vertono sulle modalità di progettazione di miscele bituminose per strati di usura allo scopo di ottimizzare le prestazioni funzionali delle pavimentazioni. Più nel dettaglio, il report inizia con l’approfondire lo stato dell’arte nazionale ed internazionale rispetto al tema trattato, con particolare riferimento alle diverse tipologie di strati di usura oggi disponibili allo stato della tecnica, le loro peculiarità e le loro funzioni, anche con riferimento ai principali standard normativi disponibili. Successivamente sono approfonditi i temi inerenti alle tecnologie di produzione, con particolare focus sia alle fasi di miscelazione in impianto, sia quelle di posa in opera. Ciò permette di trattare anche tutta la tematica connessa alle verifiche e ai controlli in corso d’opera e finali sia sulle prestazioni meccaniche, sia su quelle funzionali, anche con riferimento alle modalità dell’evoluzione nel tempo di dette prestazioni. Nella parte conclusiva del report viene avanzata una proposta in merito alla definizione di specifici elementi da inserire in fase progettuale (voci di capitolato) atti a garantire qualità, prestazioni e durata dello strato. Tutto il report, ma in particolare quest’ultima parte, hanno grande rilevanza rispetto al tema della resilienza delle infrastrutture, poiché, com’è facile intuire, dal mix design di detti strati di usura, unitamente a buone pratiche realizzative, dipende la capacità dell’infrastruttura medesima di fare fronte ad eventi climatici eccezionali, si pensi ad esempio al caso alla capacità di uno strato di usura drenante di garantire le necessarie condizioni di comfort e sicurezza della strada in occasione di importanti precipitazioni meteoriche.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.