Una tematica ricorrente negli scritti di Romano Guardini è una indagine antropologica che persegue finalità educative sulla persona, vista nella concreta situazione esistenziale nella quale vive. Le metodologie utilizzate per queste analisi sono la fenomenologia ed il personalismo. Il focus fenomenologico guardiniano è rappresentato dal paradigma di osservazione della concreta realtà ontologica della persona. Quello personalista considera gli elementi “fondativi” del percorso educativo inteso come continuo divenire in cui la persona ascende ad una sintesi virtuosa di identità, capacità relazionali, progetto esistenziale declinato in direzioni axiologiche di significatività e di ricerca di senso e di valore sulle scelte intraprese. Nel divenire dell’esistenza personale la libertà si connota e caratterizza come una peculiarità costitutiva dell’essere nel mondo insieme agli altri. Da queste prospettive, la cifra esistenziale più autentica è rappresentata dalla scelta consapevole della persona di agire eticamente e di assumersi, prioritariamente nell’età adulta, la responsabilità del lavoro come partecipazione attiva al divenire della società. Questa stagione esistenziale è esposta “all’esperienza del limite”, ovvero accogliere consapevolmente i propri limiti ed ascendere all’accettazione di sé come persona che si “autoappartiene” e si relaziona fecondamente con gli altri.
La responsabilità lavorativa come etica esistenziale tra educazione e generatività della persona in Romano Guardini
Francesco Bossio
2023-01-01
Abstract
Una tematica ricorrente negli scritti di Romano Guardini è una indagine antropologica che persegue finalità educative sulla persona, vista nella concreta situazione esistenziale nella quale vive. Le metodologie utilizzate per queste analisi sono la fenomenologia ed il personalismo. Il focus fenomenologico guardiniano è rappresentato dal paradigma di osservazione della concreta realtà ontologica della persona. Quello personalista considera gli elementi “fondativi” del percorso educativo inteso come continuo divenire in cui la persona ascende ad una sintesi virtuosa di identità, capacità relazionali, progetto esistenziale declinato in direzioni axiologiche di significatività e di ricerca di senso e di valore sulle scelte intraprese. Nel divenire dell’esistenza personale la libertà si connota e caratterizza come una peculiarità costitutiva dell’essere nel mondo insieme agli altri. Da queste prospettive, la cifra esistenziale più autentica è rappresentata dalla scelta consapevole della persona di agire eticamente e di assumersi, prioritariamente nell’età adulta, la responsabilità del lavoro come partecipazione attiva al divenire della società. Questa stagione esistenziale è esposta “all’esperienza del limite”, ovvero accogliere consapevolmente i propri limiti ed ascendere all’accettazione di sé come persona che si “autoappartiene” e si relaziona fecondamente con gli altri.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.