Nelle rime di Vittoria Colonna l’aspirazione poetica convive con la tensione spirituale, tanto da rendere sfumato il passaggio dai componimenti amorosi a quelli sacri. Il saggio prende in esame un nucleo di sonetti, presenti nella Raccolta di rime per Michelangelo, nei quali la Marchesa utilizza la metafora dello specchio in accezioni diverse, che riflettono, oltre a una profonda esigenza di rinnovamento spirituale, anche la volontà di instaurare un rapporto nuovo con le Scritture. Attraverso suggestioni neoplatoniche, plotiniane e ficiniane, che si fondono con tematiche cristiane e con memorie dantesche e petrarchesche, la simbologia dello specchio, legata al termine speculum nella tradizione devozionale, in quanto esempio da imitare, diviene metafora della visione contemplativa di Dio e consente alla poesia di pervenire all’esperienza mistica.
I sonetti sullo specchio di Vittoria colonna
C Cassiani
2023-01-01
Abstract
Nelle rime di Vittoria Colonna l’aspirazione poetica convive con la tensione spirituale, tanto da rendere sfumato il passaggio dai componimenti amorosi a quelli sacri. Il saggio prende in esame un nucleo di sonetti, presenti nella Raccolta di rime per Michelangelo, nei quali la Marchesa utilizza la metafora dello specchio in accezioni diverse, che riflettono, oltre a una profonda esigenza di rinnovamento spirituale, anche la volontà di instaurare un rapporto nuovo con le Scritture. Attraverso suggestioni neoplatoniche, plotiniane e ficiniane, che si fondono con tematiche cristiane e con memorie dantesche e petrarchesche, la simbologia dello specchio, legata al termine speculum nella tradizione devozionale, in quanto esempio da imitare, diviene metafora della visione contemplativa di Dio e consente alla poesia di pervenire all’esperienza mistica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.