Una ricerca condotta nel biennio 2021-22 nelle quattro aree pilota (Aipc) della Snai ha consentito di mettere in evidenza che coloro che vi risiedono in maggioranza manifestano interesse a restarci e/o sono tornati a viverci dopo periodi trascorsi altrove per ragioni di studio o di lavoro, talvolta anche per ricoprire ruoli dirigenziali nell’ambito dell’amministrazione scolastica o della cosa pubblica. Le aree interne in cui è stata realizzata la ricerca sono: Sila e Presila crotonese e cosentina (19 comuni delle province di Cosenza e di Crotone), Reventino-Savuto (14 comuni delle province di Cosenza e di Catanzaro), Versante Ionico-Serre (15 comuni delle province di Vibo Valentia, Catanzaro e Città metropolitana di Reggio Calabria) e Grecanica (15 comuni tutti della Città metropolitana di Reggio Calabria). A partire dalle interviste realizzate nell’ambito della ricerca, nel contributo si propone una ricostruzione delle motivazioni che spiegano la scelta di tornare a vivere in questi paesi, utilizzando due punti di vista differenti: quello di residenti-genitori con figli minorenni e quello dei sindaci.
Calabria. La vita di chi torna nelle aree interne: motivazioni e futuri attesi
Emanuela Chiodo
;Sabina Licursi
;Domenico Cersosimo
2023-01-01
Abstract
Una ricerca condotta nel biennio 2021-22 nelle quattro aree pilota (Aipc) della Snai ha consentito di mettere in evidenza che coloro che vi risiedono in maggioranza manifestano interesse a restarci e/o sono tornati a viverci dopo periodi trascorsi altrove per ragioni di studio o di lavoro, talvolta anche per ricoprire ruoli dirigenziali nell’ambito dell’amministrazione scolastica o della cosa pubblica. Le aree interne in cui è stata realizzata la ricerca sono: Sila e Presila crotonese e cosentina (19 comuni delle province di Cosenza e di Crotone), Reventino-Savuto (14 comuni delle province di Cosenza e di Catanzaro), Versante Ionico-Serre (15 comuni delle province di Vibo Valentia, Catanzaro e Città metropolitana di Reggio Calabria) e Grecanica (15 comuni tutti della Città metropolitana di Reggio Calabria). A partire dalle interviste realizzate nell’ambito della ricerca, nel contributo si propone una ricostruzione delle motivazioni che spiegano la scelta di tornare a vivere in questi paesi, utilizzando due punti di vista differenti: quello di residenti-genitori con figli minorenni e quello dei sindaci.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.