L9offerta di servizi di utilit‡ collettiva risulta sia quantitativamente che qualitativamente diseguale, con svantaggi pi ̆ accentuati nel Mezzogiorno (Cersosimo, Viesti, 2022; ISTAT, 2022b). Dal punto di vista territoriale, la frattura educativa non taglia la penisola solo lungo l9asse Nord-Sud: nelle aree interne, cioË nei comuni pi ̆ distanti dai centri urbani dove è presente un9offerta completa di servizi essenziali (salute, istruzione, mobilit‡), le disuguaglianze educative sono pi ̆ accentuate. Inoltre, la condizione educativa di queste aree è disomogenea: alcuni paesi dell9entroterra risultano pi ̆ in difficolt‡ di altri. A partire da queste considerazioni generali, il contributo propone un approfondimento sulla povert‡ educativa della popola- zione scolastica nelle aree interne della Calabria individuate come territori pilota per l9applicazione della Strategia nazionale aree interne (SNAI). L9obiettivo è collocare lo studio del fenomeno in territori fortemente interessati dallo spopola- mento e dall9infragilimento dei servizi essenziali e nei quali le opportunità educa- tive sono ridotte. Lo studio di caso permette di osservare le forme assunte dalle disuguaglianze e di comprendere se e in che modo gli attori del benessere – tra questi, scuola e servizi sociali – interagiscono tra loro e sono condizionati dalle dinamiche demografiche e socioeconomiche, nonchÈ dalle specificit‡ dei sistemi di welfare territoriale (Marcello, Pascuzzi, 2020). Per l9analisi vengono utilizzati dati secondari sulla infrastrutturazione scolastica e i principali indicatori di po- vertà educativa (in particolare gli indicatori dell9ultimo OpenKit della SNAI ag- giornati al 2020), interviste a 21 dirigenti scolastici (DS) di istituti ricadenti nelle aree pilota, le strategie di area elaborate a livello locale4. Il capitolo si articola in quattro paragrafi. Il primo di introduzione alle aree interne in Italia e alle loro connotazioni rispetto ai servizi essenziali. Il secondo dedicato alla presentazione e all'analisi del caso di studio. Il terzo contenente una lettura delle strategie elaborate nella progettazione SNAI per migliorare l9offerta educativa-formativa nelle aree interne calabresi. Il paragrafo finale Ë dedicato alle conclusioni.
LA POVERTà EDUCATIVA NELLE AREE INTERNE. ANALISI DEL FENOMENO E ATTORI DEL WELFARE LOCALE
sabina licursi
;emanuela pascuzzi
2023-01-01
Abstract
L9offerta di servizi di utilit‡ collettiva risulta sia quantitativamente che qualitativamente diseguale, con svantaggi pi ̆ accentuati nel Mezzogiorno (Cersosimo, Viesti, 2022; ISTAT, 2022b). Dal punto di vista territoriale, la frattura educativa non taglia la penisola solo lungo l9asse Nord-Sud: nelle aree interne, cioË nei comuni pi ̆ distanti dai centri urbani dove è presente un9offerta completa di servizi essenziali (salute, istruzione, mobilit‡), le disuguaglianze educative sono pi ̆ accentuate. Inoltre, la condizione educativa di queste aree è disomogenea: alcuni paesi dell9entroterra risultano pi ̆ in difficolt‡ di altri. A partire da queste considerazioni generali, il contributo propone un approfondimento sulla povert‡ educativa della popola- zione scolastica nelle aree interne della Calabria individuate come territori pilota per l9applicazione della Strategia nazionale aree interne (SNAI). L9obiettivo è collocare lo studio del fenomeno in territori fortemente interessati dallo spopola- mento e dall9infragilimento dei servizi essenziali e nei quali le opportunità educa- tive sono ridotte. Lo studio di caso permette di osservare le forme assunte dalle disuguaglianze e di comprendere se e in che modo gli attori del benessere – tra questi, scuola e servizi sociali – interagiscono tra loro e sono condizionati dalle dinamiche demografiche e socioeconomiche, nonchÈ dalle specificit‡ dei sistemi di welfare territoriale (Marcello, Pascuzzi, 2020). Per l9analisi vengono utilizzati dati secondari sulla infrastrutturazione scolastica e i principali indicatori di po- vertà educativa (in particolare gli indicatori dell9ultimo OpenKit della SNAI ag- giornati al 2020), interviste a 21 dirigenti scolastici (DS) di istituti ricadenti nelle aree pilota, le strategie di area elaborate a livello locale4. Il capitolo si articola in quattro paragrafi. Il primo di introduzione alle aree interne in Italia e alle loro connotazioni rispetto ai servizi essenziali. Il secondo dedicato alla presentazione e all'analisi del caso di studio. Il terzo contenente una lettura delle strategie elaborate nella progettazione SNAI per migliorare l9offerta educativa-formativa nelle aree interne calabresi. Il paragrafo finale Ë dedicato alle conclusioni.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.