Alla fine dell’Ottocento un’indagine avviata su scala nazionale rivelò una diffusa presenza di macchine idrauliche sul territorio italiano. In particolare un’area del Mezzogiorno, le province calabresi, mostrò la presenza di numerosi mulini insediati su fiumi poveri d’acqua. Gli opifici calabresi erano caratterizzati da un originale adattamento della loro tecnica di funzionamento alle difficili condizioni del contesto ambientale. Il contributo mette in luce tre aspetti principali: il primo illustra le particolari tecniche di funzionamento dei mulini calabresi; il secondo mostra come la dislocazione delle infrastrutture idrauliche sul territorio insistessero su una risorsa che veniva utilizzata anche a fini irrigatori; conflitti che potevano sorgere tra i diversi fruitori della risorsa idrica erano spesso regolati con mediazioni tra le autorità municipali e le Intendenze. Infine, i mulini calabresi costituivano per le aree interne un presidio del territorio e una diffusa rete di luoghi della produzione, che stimolavano attraverso varie forme di lavoro l’economia rurale. Lo scopo del saggio consiste nel dimostrare come una regione mediterranea, comunemente associata alla carenza di acque costanti, avesse elaborato sistemi per consentire il funzionamento di macchine idrauliche capaci di attivare processi produttivi sul territorio.

I mulini ad acqua calabresi come risorsa per il lavoro nelle aree interne calabresi (secoli XVII-XIX)

R. Sansa;G. Scaglione
2024-01-01

Abstract

Alla fine dell’Ottocento un’indagine avviata su scala nazionale rivelò una diffusa presenza di macchine idrauliche sul territorio italiano. In particolare un’area del Mezzogiorno, le province calabresi, mostrò la presenza di numerosi mulini insediati su fiumi poveri d’acqua. Gli opifici calabresi erano caratterizzati da un originale adattamento della loro tecnica di funzionamento alle difficili condizioni del contesto ambientale. Il contributo mette in luce tre aspetti principali: il primo illustra le particolari tecniche di funzionamento dei mulini calabresi; il secondo mostra come la dislocazione delle infrastrutture idrauliche sul territorio insistessero su una risorsa che veniva utilizzata anche a fini irrigatori; conflitti che potevano sorgere tra i diversi fruitori della risorsa idrica erano spesso regolati con mediazioni tra le autorità municipali e le Intendenze. Infine, i mulini calabresi costituivano per le aree interne un presidio del territorio e una diffusa rete di luoghi della produzione, che stimolavano attraverso varie forme di lavoro l’economia rurale. Lo scopo del saggio consiste nel dimostrare come una regione mediterranea, comunemente associata alla carenza di acque costanti, avesse elaborato sistemi per consentire il funzionamento di macchine idrauliche capaci di attivare processi produttivi sul territorio.
2024
978-88-498-8040-3
A nationwide survey conducted at the end of the 19th century revealed the widespread presence of hydraulic machines on the Italian territory. In particular, the Calabrian provinces of the Mezzogiorno region exhibited a notable prevalence of mills situated on water-scarce rivers. The mills of Calabria exhibited an original adaptation of their operational technique in response to the challenging environmental context. The contribution identifies three key aspects. Firstly, it elucidates the distinctive operational techniques of Calabrian mills. Secondly, it demonstrates how the displacement of hydraulic infrastructure across the territory reinforced the utilisation of a resource that was also employed for irrigation purposes. Conflicts that could emerge between the various users of the water resource were frequently mediated through negotiations between municipal authorities and the Intendenze. In conclusion, the Calabrian mills represented a defensive structure for the inland areas and a vast network of production sites, stimulating the rural economy through diverse forms of work. This essay aims to illustrate how a Mediterranean region, often perceived as water-scarce, had developed systems enabling the operation of hydraulic machines capable of initiating production processes within the territory.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.11770/366181
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