La complessità che caratterizza gli archivi rende possibile la compresenza di più tipologie documentarie quali “memorie oggettivate” di determinate realtà1. In questo lavoro si propone una riflessione sull’inquadramento delle fonti audiovisive e sulla loro descrizione archivistica in rapporto ai contesti bibliografici, ripercorrendo le considerazioni esposte all’interno di una parte di contributi presenti nella letteratura che ne costituiscono i presupposti teorici.
Fonti audiovisive negli archivi: inquadramento e descrizione
Claudia Lanza
In corso di stampa
Abstract
La complessità che caratterizza gli archivi rende possibile la compresenza di più tipologie documentarie quali “memorie oggettivate” di determinate realtà1. In questo lavoro si propone una riflessione sull’inquadramento delle fonti audiovisive e sulla loro descrizione archivistica in rapporto ai contesti bibliografici, ripercorrendo le considerazioni esposte all’interno di una parte di contributi presenti nella letteratura che ne costituiscono i presupposti teorici.File in questo prodotto:
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