Chi sono gli adolescenti. Come rappresentano se stessi e gli altri. Come interagiscono in famiglia, tra coetanei, a scuola. A quali temi sono maggiormente interessati e come si attivano. Dove e come hanno appreso la partecipazione e che idea ne hanno. Da chi si sentono supportati nella scelta di prendere parte. Chi o cosa li limita. Per indagare il coinvolgimento degli adolescenti nella vita pubblica occorre porsi di fronte a loro, intercettarne lo sguardo, raccoglierne le parole, comprenderne gli atteggiamenti e le pratiche. È questa la postura adottata nella ricerca presentata in questo volume, i cui risultati mostrano che i teenager non sono, in larga maggioranza, «fuori dal mondo», lontani o indifferenti ai fatti della società in cui vivono. Credono che la circolazione della parola tra amici e nella comunicazione digitale possa orientare le scelte e favorire il cambiamento, ma vogliono anche spazi per stare e fare insieme. Chiedono, soprattutto, di essere riconosciuti dagli adulti per la loro capacità di stare nel mondo esercitando un ruolo attivo. A questa richiesta, però, si affianca quella di non essere lasciati da soli di fronte a ciò che è meno familiare, meno a misura della loro esperienza diretta. Non si tratta di una contraddizione, ma, probabilmente, delle coordinate del sentiero da tracciare per favorirne il coinvolgimento pieno nella vita pubblica. La ricerca ha coinvolto adolescenti delle città di Pordenone, Ancona, L’Aquila, Trebisacce e del Municipio VI di Roma. Ha utilizzato un approccio misto, valorizzando la conoscenza delle caratteristiche dei territori.

Prendere parte. Adolescenti e vita pubblica

Sabina Licursi
;
Emanuela Pascuzzi
2024-01-01

Abstract

Chi sono gli adolescenti. Come rappresentano se stessi e gli altri. Come interagiscono in famiglia, tra coetanei, a scuola. A quali temi sono maggiormente interessati e come si attivano. Dove e come hanno appreso la partecipazione e che idea ne hanno. Da chi si sentono supportati nella scelta di prendere parte. Chi o cosa li limita. Per indagare il coinvolgimento degli adolescenti nella vita pubblica occorre porsi di fronte a loro, intercettarne lo sguardo, raccoglierne le parole, comprenderne gli atteggiamenti e le pratiche. È questa la postura adottata nella ricerca presentata in questo volume, i cui risultati mostrano che i teenager non sono, in larga maggioranza, «fuori dal mondo», lontani o indifferenti ai fatti della società in cui vivono. Credono che la circolazione della parola tra amici e nella comunicazione digitale possa orientare le scelte e favorire il cambiamento, ma vogliono anche spazi per stare e fare insieme. Chiedono, soprattutto, di essere riconosciuti dagli adulti per la loro capacità di stare nel mondo esercitando un ruolo attivo. A questa richiesta, però, si affianca quella di non essere lasciati da soli di fronte a ciò che è meno familiare, meno a misura della loro esperienza diretta. Non si tratta di una contraddizione, ma, probabilmente, delle coordinate del sentiero da tracciare per favorirne il coinvolgimento pieno nella vita pubblica. La ricerca ha coinvolto adolescenti delle città di Pordenone, Ancona, L’Aquila, Trebisacce e del Municipio VI di Roma. Ha utilizzato un approccio misto, valorizzando la conoscenza delle caratteristiche dei territori.
2024
978-88-5522-597-7
partecipazione, socializzazione, teenager
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.11770/370537
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