Il saggio da conto di una nuova scoperta nel catalogo di miniature di Giuseppe Cellini, la Veduta della Vetreria Fajella a Poggio Mirteto con dedica ad Alessandro Fortis del 1898, e costituisce un contributo significativo al patrimonio di pergamene miniate dall’artista. Cellini è una figura di spicco della cultura figurativa romana tra fine Ottocento e primi del Novecento, legato a Gabriele D'Annunzio con il quale collaborò a diversi e importanti progetti editoriali, realizzando copertine e decorazioni per i volumi del poeta. La miniatura "ritrovata" si differenzia dal resto della sua produzione su pergamena per l'iconografia e lo stile che derivano direttamente da un'immagine fotografica preesistente di cui Cellini si è servito.
Giuseppe Cellini: Pergamena miniata con veduta della Vetreria Fajella a Poggio Mirteto e dedica ad Alessandro Fortis, 1898
Laura Zabeo;Eva Ponzi;Emanuela Spagnoli;Raffaella Bentivoglio-Ravasio;Gianmarco Nicoletti;Cristina Mochi;Pier Luigi Mulas;Emilia Talamo;Ilenia Falbo;Cristina Mochi;Daniele Guernelli;Leonardo Passarelli;Alessandra Leonetti
2024-01-01
Abstract
Il saggio da conto di una nuova scoperta nel catalogo di miniature di Giuseppe Cellini, la Veduta della Vetreria Fajella a Poggio Mirteto con dedica ad Alessandro Fortis del 1898, e costituisce un contributo significativo al patrimonio di pergamene miniate dall’artista. Cellini è una figura di spicco della cultura figurativa romana tra fine Ottocento e primi del Novecento, legato a Gabriele D'Annunzio con il quale collaborò a diversi e importanti progetti editoriali, realizzando copertine e decorazioni per i volumi del poeta. La miniatura "ritrovata" si differenzia dal resto della sua produzione su pergamena per l'iconografia e lo stile che derivano direttamente da un'immagine fotografica preesistente di cui Cellini si è servito.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.