Una riflessione sul rapporto immaginazione e anima, Siamo noi a guardare le immagini oppure sono le immagini che guardano noi? E che cosa ci dicono le immagini nel loro silenzioso scrutarci? Che cosa sanno le immagini? Perché esse si schiudono venendo a noi? Qual è la loro verità celata (coelata, cioè racchiusa nel proprio cielo che le vela e le lascia intravede re in trasparenza)? Questi interrogativi ricorrono più volte nel corso di quello strano, ammaliante, libro-dialogo che è L’ultima immagine (Rizzoli 2021). Un dialogo a distanza spaziale e tem porale tra James Hillman e Silvia Ronchey. Uno psicoanalista “postjunghiano”, inventore della psicologia archetipica, e una bizantinista si incontrano come in un “montaggio parallelo” (su cui è costruita tutta la struttura del libro) in due spazi e tempi diversi.
"Immaginare è fare anima" in Fata Morgana Web (2022). Vol. 2: I discorsi
Bruno Roberti
2022-01-01
Abstract
Una riflessione sul rapporto immaginazione e anima, Siamo noi a guardare le immagini oppure sono le immagini che guardano noi? E che cosa ci dicono le immagini nel loro silenzioso scrutarci? Che cosa sanno le immagini? Perché esse si schiudono venendo a noi? Qual è la loro verità celata (coelata, cioè racchiusa nel proprio cielo che le vela e le lascia intravede re in trasparenza)? Questi interrogativi ricorrono più volte nel corso di quello strano, ammaliante, libro-dialogo che è L’ultima immagine (Rizzoli 2021). Un dialogo a distanza spaziale e tem porale tra James Hillman e Silvia Ronchey. Uno psicoanalista “postjunghiano”, inventore della psicologia archetipica, e una bizantinista si incontrano come in un “montaggio parallelo” (su cui è costruita tutta la struttura del libro) in due spazi e tempi diversi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.