Pier Paolo Pasolini ha rappresentato un punto oscillante nella cultura e nella vita sociale italiana della seconda metà del Novecento. Un autore apparentemente «stabilizzato» e riconosciuto dal cosiddetto establishment cultural-intellettuale, in vita accolto nelle più prestigiose testate giornalistiche e tribune mediatiche, oggi studiato nelle scuole; tuttavia, ieri e oggi oggetto, come pochi, di fuochi incrociati: criticato dai benpensanti di complessione conservatrice così come i partigiani della cultura emancipativa. Il testo dà evidenza della valenza conoscitiva di un autore intenso e di un artista poliedrico come Pasolini.
Un punto oscillante. Arte, conoscenza, impegno
ercole giap parini
2023-01-01
Abstract
Pier Paolo Pasolini ha rappresentato un punto oscillante nella cultura e nella vita sociale italiana della seconda metà del Novecento. Un autore apparentemente «stabilizzato» e riconosciuto dal cosiddetto establishment cultural-intellettuale, in vita accolto nelle più prestigiose testate giornalistiche e tribune mediatiche, oggi studiato nelle scuole; tuttavia, ieri e oggi oggetto, come pochi, di fuochi incrociati: criticato dai benpensanti di complessione conservatrice così come i partigiani della cultura emancipativa. Il testo dà evidenza della valenza conoscitiva di un autore intenso e di un artista poliedrico come Pasolini.File in questo prodotto:
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