Le narrazioni sul centro storico di Cosenza sono plurime e contrastanti, spesso focalizzate sull’esaltazione univoca delle bellezze o delle brutture, della gloria del passato o del disagio del presente. Il laboratorio di Photo Mapping della Summer School “Futuri urbani” nasce per offrire competenze e strumenti per la conoscenza e l’attivazione della comunità locale, proponendo un esercizio di doppio sguardo: uno da fuori, dei corsisti, e uno da dentro, di chi abita o vive quotidianamente i luoghi che ospitano la summer school. I due sguardi si incrociano e si contaminano attraverso attività di esplorazione urbana e di condivisione intersoggettiva di significati. Le tracce raccolte – immagini, parole, disegni – mettono a fuoco luci e ombre del territorio, costruiscono una narrazione altra del centro storico e delineano percorsi di attraversamento di vicoli e vissuti da cui è possibile partire per definire e accompagnare azioni di rigenerazione sociale e urbana del cuore antico della città. Dopo aver introdotto obiettivi, coordinate pedagogiche e metodologiche del laboratorio, il capitolo analizza attività, processo e risultati dell’esercizio didattico e si conclude con una riflessione sulle possibilità di valorizzazione dell’esperienza a sostegno dello sviluppo di comunità.
Lo sguardo plurale. Un esercizio di Photo Mapping per esplorare e ri-narrare il centro storico
Chiara Falcone;Teresa Paese;Emanuela Pascuzzi;Alma Pisciotta
2025-01-01
Abstract
Le narrazioni sul centro storico di Cosenza sono plurime e contrastanti, spesso focalizzate sull’esaltazione univoca delle bellezze o delle brutture, della gloria del passato o del disagio del presente. Il laboratorio di Photo Mapping della Summer School “Futuri urbani” nasce per offrire competenze e strumenti per la conoscenza e l’attivazione della comunità locale, proponendo un esercizio di doppio sguardo: uno da fuori, dei corsisti, e uno da dentro, di chi abita o vive quotidianamente i luoghi che ospitano la summer school. I due sguardi si incrociano e si contaminano attraverso attività di esplorazione urbana e di condivisione intersoggettiva di significati. Le tracce raccolte – immagini, parole, disegni – mettono a fuoco luci e ombre del territorio, costruiscono una narrazione altra del centro storico e delineano percorsi di attraversamento di vicoli e vissuti da cui è possibile partire per definire e accompagnare azioni di rigenerazione sociale e urbana del cuore antico della città. Dopo aver introdotto obiettivi, coordinate pedagogiche e metodologiche del laboratorio, il capitolo analizza attività, processo e risultati dell’esercizio didattico e si conclude con una riflessione sulle possibilità di valorizzazione dell’esperienza a sostegno dello sviluppo di comunità.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


