Lo studio in oggetto si occupa dei poteri amministrativi impliciti. Dopo un’analisi del principio di legalità (e della sua “crisi”) in ordine all’esercizio del potere amministrativo, il lavoro focalizza l’attenzione sull’ambito di operatività, e di estensione, dei poteri impliciti sia in ordine ai “classici” poteri provvedimentali sia, in particolare, ai poteri di regolazione e sanzionatori della Autorità amministrative indipendenti. Emerge un quadro – soprattutto relativamente ai settori di intervento delle Authorities – piuttosto complesso e “aperto” a diverse opzioni ermeneutiche (figlie della interpretazione che viene data del principio di legalità), nell’ambito del quale l’Autore, aderendo ad una lettura “forte” della legalità amministrativa (che si pone in termini critici rispetto alle tesi funzionalistiche), propone una soluzione interpretativa – fondata sull’applicazione dei criteri di strumentalità e necessità – tesa ad irreggimentare l’ambito di applicazione dei poteri impliciti; emerge un’impostazione che tende a collocare il potere amministrativo negli ambiti suoi propri, dunque legato ad un conferimento (espresso) dell’attribuzione; tutto ciò al fine di affermare il principio di certezza del diritto e di tutela delle situazioni giuridiche soggettive.
I poteri amministrativi impliciti
F. F. GUZZI
2025-01-01
Abstract
Lo studio in oggetto si occupa dei poteri amministrativi impliciti. Dopo un’analisi del principio di legalità (e della sua “crisi”) in ordine all’esercizio del potere amministrativo, il lavoro focalizza l’attenzione sull’ambito di operatività, e di estensione, dei poteri impliciti sia in ordine ai “classici” poteri provvedimentali sia, in particolare, ai poteri di regolazione e sanzionatori della Autorità amministrative indipendenti. Emerge un quadro – soprattutto relativamente ai settori di intervento delle Authorities – piuttosto complesso e “aperto” a diverse opzioni ermeneutiche (figlie della interpretazione che viene data del principio di legalità), nell’ambito del quale l’Autore, aderendo ad una lettura “forte” della legalità amministrativa (che si pone in termini critici rispetto alle tesi funzionalistiche), propone una soluzione interpretativa – fondata sull’applicazione dei criteri di strumentalità e necessità – tesa ad irreggimentare l’ambito di applicazione dei poteri impliciti; emerge un’impostazione che tende a collocare il potere amministrativo negli ambiti suoi propri, dunque legato ad un conferimento (espresso) dell’attribuzione; tutto ciò al fine di affermare il principio di certezza del diritto e di tutela delle situazioni giuridiche soggettive.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


