The study of the impact of the plague in Rome, particularly during the two-year period of 1656–57, is characterised by a large number of studies that cover a wide variety of topics. However, there is a noticeable lack of a common thread linking these studies, which were conducted using different methods and for different purposes. The dispersion of archival material does not help in this respect. This volume aims to interpret the events of the Roman plague of 1656–57 by identifying an operational strategy that can be understood in the context of Italy's experience after the Black Death and in relation to events in Naples during the same period. The text also draws on the analysis of iconographic sources produced after the plague.

Lo studio dell’impatto della peste a Roma con particolare attenzione al biennio 1656-57 si caratterizza per una numerosità e un’ampia varietà di studi. Tuttavia si avverte la mancanza di un filo conduttore tra le diverse ricerche condotte secondo metodi e finalità molto diverse. Per alcuni aspetti non aiuta la dispersione del materiale archivistico. Il volume ha l’ambizione di interpretare le vicende della peste romana del 1656-57, individuando una strategia operativa che si comprende sia in considerazione dell’esperienza maturata nel contesto italiano dopo la peste nera, sia in rapporto con quanto avvennuto in quegli stessi anni a Napoli. Il testo si avvale anche dell'analisi delle fonte iconografiche, realizzate in seguito alla peste.

Il controllo del contagio. La peste a Roma nel Seicento

R. Sansa
2025-01-01

Abstract

The study of the impact of the plague in Rome, particularly during the two-year period of 1656–57, is characterised by a large number of studies that cover a wide variety of topics. However, there is a noticeable lack of a common thread linking these studies, which were conducted using different methods and for different purposes. The dispersion of archival material does not help in this respect. This volume aims to interpret the events of the Roman plague of 1656–57 by identifying an operational strategy that can be understood in the context of Italy's experience after the Black Death and in relation to events in Naples during the same period. The text also draws on the analysis of iconographic sources produced after the plague.
2025
978-88-7751-512-4
Lo studio dell’impatto della peste a Roma con particolare attenzione al biennio 1656-57 si caratterizza per una numerosità e un’ampia varietà di studi. Tuttavia si avverte la mancanza di un filo conduttore tra le diverse ricerche condotte secondo metodi e finalità molto diverse. Per alcuni aspetti non aiuta la dispersione del materiale archivistico. Il volume ha l’ambizione di interpretare le vicende della peste romana del 1656-57, individuando una strategia operativa che si comprende sia in considerazione dell’esperienza maturata nel contesto italiano dopo la peste nera, sia in rapporto con quanto avvennuto in quegli stessi anni a Napoli. Il testo si avvale anche dell'analisi delle fonte iconografiche, realizzate in seguito alla peste.
Rome, Plague, 17th Century, Plague Debate, Plague Iconography
Roma, Peste, XVII secolo, Dibattito sulla peste, Iconografia della peste
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.11770/391422
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