Nel turismo, un ruolo di primo piano è da sempre occupato dal Bel Paese che, grazie al rilevante patrimonio di risorse culturali, storico-artistiche e naturali, ha potuto contare sulla disponibilità di prodotti turistici unici ed inimitabili. Ma tale ruolo sta perdendo di importanza e di peso. L’Italia stenta a mantenere il passo sia delle stesse nazioni insieme alle quali per lungo tempo ha occupato posizioni di primo piano nello scenario turistico mondiale, sia delle nazioni europee e di quelle degli altri continenti che si stanno da poco affacciando sul mercato turistico internazionale. In effetti, basti pensare al caso della Cina che, in poco più di un quinquennio, da meta turistica sconosciuta è giunta ad occupare la quarta posizione fra i paesi con maggiori flussi turistici internazionali dopo Francia, Stati Uniti d’America e Spagna, facendo retrocedere al quinto posto proprio l’Italia. In tale scenario, appare evidente che il prestigio internazionale in campo turistico accumulato nel tempo da alcuni paesi, sarà messo in continua discussione dalla competizione a livello globale. La possibilità concreta di rilanciare il turismo in Italia e negli altri paesi del mondo, di elaborare adeguate scelte politiche e di confezionare ed erogare prodotti e servizi turistici idonei a competere a livello mondiale, è collegata alla capacità di conoscere e correttamente interpretare il fenomeno, partendo dalla rilettura delle dimensioni che qualificano il turismo come fenomeno sociale.
Turismo, turismi, turisti
ROMITA, Tullio
2008-01-01
Abstract
Nel turismo, un ruolo di primo piano è da sempre occupato dal Bel Paese che, grazie al rilevante patrimonio di risorse culturali, storico-artistiche e naturali, ha potuto contare sulla disponibilità di prodotti turistici unici ed inimitabili. Ma tale ruolo sta perdendo di importanza e di peso. L’Italia stenta a mantenere il passo sia delle stesse nazioni insieme alle quali per lungo tempo ha occupato posizioni di primo piano nello scenario turistico mondiale, sia delle nazioni europee e di quelle degli altri continenti che si stanno da poco affacciando sul mercato turistico internazionale. In effetti, basti pensare al caso della Cina che, in poco più di un quinquennio, da meta turistica sconosciuta è giunta ad occupare la quarta posizione fra i paesi con maggiori flussi turistici internazionali dopo Francia, Stati Uniti d’America e Spagna, facendo retrocedere al quinto posto proprio l’Italia. In tale scenario, appare evidente che il prestigio internazionale in campo turistico accumulato nel tempo da alcuni paesi, sarà messo in continua discussione dalla competizione a livello globale. La possibilità concreta di rilanciare il turismo in Italia e negli altri paesi del mondo, di elaborare adeguate scelte politiche e di confezionare ed erogare prodotti e servizi turistici idonei a competere a livello mondiale, è collegata alla capacità di conoscere e correttamente interpretare il fenomeno, partendo dalla rilettura delle dimensioni che qualificano il turismo come fenomeno sociale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.