La Formazione di Stilo-Capo d’Orlando (FmSCO) (BONARDI et alii, 1980) è la più importante formazione sedimentaria dell’Arco Calabro-Peloritano. Ad Agnana Calabra (RC) affi ora tutta la successione della FmSCO, compresa tra il basamento (fi lladi paleozoiche e sporadici lembi della copertura mesozoica), e le sovrastanti Argille Varicolori. La successione della FmSCO di Agnana Calabra, anche se di relativamente ridotto spessore, è nota e studiata da tempo, in quanto sono presenti dei livelli di lignite, sfruttati ampiamente dal 1800 fi no al 1910, e in modo ridotto e saltuario anche sino alla fi ne della seconda guerra mondiale (MONTAGNA, 1857; DE STEFANO, 1903; NICOTERA & SIDOTI, 1963). Anche qui, come per tutta la FmSCO, la successione è chiaramente divisibile in un membro inferiore (unità di Zomino di SONNINO, 1997) costituito da depositi continentali e di transizione, e in un membro superiore (unità di San Nicola di SONNINO, 1997) con depositi schiettamente marini. Il membro inferiore è caratterizzato da rapide variazioni di potenza (tra 2 e 50 metri) e da rapide variazioni laterali e verticali di facies, dovute ad una paleogeografi a estremamente articolata. Il contatto tra la base della FmSCO e il basamento non è sempre visibile, perché spesso coperto dal materiale di risulta delle miniere; dove esso è visibile, il calcare mesozoico presenta fori di litodomi, o è presente una breccia calcarea, riferibile a falda detritica. Nel membro inferiore i depositi continentali e di transizione, rappresentati da livelli di lignite, calcari con sottili intercalazioni di carbone (DOMINICI & SONNINO, 1998), sono caratterizzati da una fauna sia continentale che dulcicola e salmastra. Tra i vertebrati sono stati segnalati Anthracotherium magnum Cuvier, Trionyx sp. e pesci (Serranus sp. ed altre specie dulcicole o salmastre); sono inoltre presenti Potamides sp., Limnaea sp., Planorbis sp. (DE STEFANO, 1903; NICOTERA & SIDOTI, 1963; KOTSAKIS, 1986). Nel Vallone Luria, al di sopra del livello lignitico, si instaurano depositi di spiaggia e di mare basso, intensamente bioturbati ad Ophiomorpha nodosa e a Thalassinoides isp.; i depositi di spiaggia sommersa contengono (in ordine di comparsa) Thalassinoides isp., Macaronichnus cf. segregatis ed Ophiomorpha isp. Come in quasi tutta la FmSCO, anche nei pressi di Agnana Calabra il passaggio tra il membro inferiore e quello superiore è marcato da un livello caotico, costituito da brecce caotiche, con elementi essenzialmente di fi lladi (DOMINICI & SONNINO, 1998). I depositi soprastanti mostrano, in un esteso affi oramento, alternanze pelitico-arenacee ad alta icnodensità, ma a relativamente bassa icnodiversità; l’icnofauna è costituita da Zoophycos isp., Trichichnus isp., Ophiomorpha isp., Chondrites isp., Nereites irregularis, Planolites isp., suggerendo una deposizione al di sotto dell’infl uenza delle onde di tempesta, ma in ambiente relativamente poco profondo (SONNINO, 1997; DOMINICI & SONNINO, 2009; CARUSO et alii, 2010). La successione della FmSCO affi orante ad Agnana Calabra è estremamente simile a quella della Formazione di Palizzi, descritta e defi nita da BOUILLIN et alii (1985) di età Oligocene medio (Stampiano), ovvero della stessa età proposta da KOTSAKIS (1986) per la successione di Agnana.

Relazioni tra sedimentologia ed icnologia nella formazione di Stilo-Capo d’Orlando (Oligo-Miocene) nell’area di Agnana Calabra (Calabria ionica meridionale)

DOMINICI, Rocco;SONNINO, Maurizio
2011-01-01

Abstract

La Formazione di Stilo-Capo d’Orlando (FmSCO) (BONARDI et alii, 1980) è la più importante formazione sedimentaria dell’Arco Calabro-Peloritano. Ad Agnana Calabra (RC) affi ora tutta la successione della FmSCO, compresa tra il basamento (fi lladi paleozoiche e sporadici lembi della copertura mesozoica), e le sovrastanti Argille Varicolori. La successione della FmSCO di Agnana Calabra, anche se di relativamente ridotto spessore, è nota e studiata da tempo, in quanto sono presenti dei livelli di lignite, sfruttati ampiamente dal 1800 fi no al 1910, e in modo ridotto e saltuario anche sino alla fi ne della seconda guerra mondiale (MONTAGNA, 1857; DE STEFANO, 1903; NICOTERA & SIDOTI, 1963). Anche qui, come per tutta la FmSCO, la successione è chiaramente divisibile in un membro inferiore (unità di Zomino di SONNINO, 1997) costituito da depositi continentali e di transizione, e in un membro superiore (unità di San Nicola di SONNINO, 1997) con depositi schiettamente marini. Il membro inferiore è caratterizzato da rapide variazioni di potenza (tra 2 e 50 metri) e da rapide variazioni laterali e verticali di facies, dovute ad una paleogeografi a estremamente articolata. Il contatto tra la base della FmSCO e il basamento non è sempre visibile, perché spesso coperto dal materiale di risulta delle miniere; dove esso è visibile, il calcare mesozoico presenta fori di litodomi, o è presente una breccia calcarea, riferibile a falda detritica. Nel membro inferiore i depositi continentali e di transizione, rappresentati da livelli di lignite, calcari con sottili intercalazioni di carbone (DOMINICI & SONNINO, 1998), sono caratterizzati da una fauna sia continentale che dulcicola e salmastra. Tra i vertebrati sono stati segnalati Anthracotherium magnum Cuvier, Trionyx sp. e pesci (Serranus sp. ed altre specie dulcicole o salmastre); sono inoltre presenti Potamides sp., Limnaea sp., Planorbis sp. (DE STEFANO, 1903; NICOTERA & SIDOTI, 1963; KOTSAKIS, 1986). Nel Vallone Luria, al di sopra del livello lignitico, si instaurano depositi di spiaggia e di mare basso, intensamente bioturbati ad Ophiomorpha nodosa e a Thalassinoides isp.; i depositi di spiaggia sommersa contengono (in ordine di comparsa) Thalassinoides isp., Macaronichnus cf. segregatis ed Ophiomorpha isp. Come in quasi tutta la FmSCO, anche nei pressi di Agnana Calabra il passaggio tra il membro inferiore e quello superiore è marcato da un livello caotico, costituito da brecce caotiche, con elementi essenzialmente di fi lladi (DOMINICI & SONNINO, 1998). I depositi soprastanti mostrano, in un esteso affi oramento, alternanze pelitico-arenacee ad alta icnodensità, ma a relativamente bassa icnodiversità; l’icnofauna è costituita da Zoophycos isp., Trichichnus isp., Ophiomorpha isp., Chondrites isp., Nereites irregularis, Planolites isp., suggerendo una deposizione al di sotto dell’infl uenza delle onde di tempesta, ma in ambiente relativamente poco profondo (SONNINO, 1997; DOMINICI & SONNINO, 2009; CARUSO et alii, 2010). La successione della FmSCO affi orante ad Agnana Calabra è estremamente simile a quella della Formazione di Palizzi, descritta e defi nita da BOUILLIN et alii (1985) di età Oligocene medio (Stampiano), ovvero della stessa età proposta da KOTSAKIS (1986) per la successione di Agnana.
2011
Formazione di Stilo – Capo d’Orlando,; icnofossili; depositi di mare basso
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.11770/126893
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