La politica può fare a menodell’immaginario, come credevano i fautori del razionalismo illuminista e di una visione puramente tecnica degli affari umani, o ne ha bisogno per orientare la propria attività pratica, per spingere gli uomini all’azione e per conseguire i suoi obiettivi, specie oggi che sono venuti meno i sistemi ideologici che hanno segnato la storia del Novecento? L’immaginazione sociale, la fantasia e il mito sono forme di conoscenza che negano e falsificano la realtà sociale e politica o strumenti che ciconsentono di penetrarla nella sua essenza più profonda e di governarla secondo i fini ultimi che sono alla base di ogni convivenza, primo fra tutti quello della libertà?
Immaginario e politica: un indissolubile binomio
PUPO, Spartaco
2011-01-01
Abstract
La politica può fare a menodell’immaginario, come credevano i fautori del razionalismo illuminista e di una visione puramente tecnica degli affari umani, o ne ha bisogno per orientare la propria attività pratica, per spingere gli uomini all’azione e per conseguire i suoi obiettivi, specie oggi che sono venuti meno i sistemi ideologici che hanno segnato la storia del Novecento? L’immaginazione sociale, la fantasia e il mito sono forme di conoscenza che negano e falsificano la realtà sociale e politica o strumenti che ciconsentono di penetrarla nella sua essenza più profonda e di governarla secondo i fini ultimi che sono alla base di ogni convivenza, primo fra tutti quello della libertà?I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.